L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha pubblicato, nella giornata di oggi 30 maggio 2024, il bando di concorso pubblico per la copertura di 8 posti di tecnologo. Le assunzioni avverranno nel profilo professionale del III livello di retribuzione.
Il concorso è per titoli ed esami e prevede l’immissione dei vincitori con contratto di lavoro a tempo indeterminato e ad orario pieno, con destinazione verso le varie sedi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Per candidarsi c’è tempo fino al 1° luglio 2024.
Ecco, dunque, quali sono le informazioni principali sul concorso pubblico, i requisiti e i titoli di studio richiesti dal bando 2024, le modalità di invio della domanda di candidatura mediante la piattaforma telematica di reclutamento della Pubblica amministrazione e in cosa consistono le prove d’esame.
Concorso Ingv tecnologo 2024, quali sono i profili professionali ricercati?
Nella giornata di oggi l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha pubblicato il bando di concorso per reperire otto tecnologi. Nel bando si può prendere visione della suddivisione dei posti. Nel dettaglio:
- un posto di tecnologi riguarda la sede di Roma per la Gestione dei dati e dei servizi informatici associati al monitoraggio sismico;
- un posto riguarda, alternativamente, le sedi di Pisa, Bologna e Roma per l’area di gestione della strumentazione e dei dati di stazioni sismiche mobili e gli esperimenti sismici;
- un posto riguarda la sede di Grottaminarda per l’area tematica di gestione dei monitoraggi ambientali;
- un posto riguarda l’area tematica dei sistemi ambientali nell’ambito oceanografico per la sede di Bologna;
- un posto riguarda l’area tematica di analisi e gestione dei dati sismici in aree vulcaniche, per la sede dell’Osservatorio vesuviano di Napoli;
- un posto dovrà essere riservato alla sede di Napoli per l’area di geochimica dei fluidi;
- un posto è riservato alla sede di Milano per l’area tematica di sviluppo della rete sismica nazionale;
- un posto riguarderà la sede di Palermo per l’area di sviluppo della rete idrogeochimica nazionale.
Bando Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, quali titoli di studio servono?
Per l’ammissione al concorso pubblico per gli otto posti all’Ingv, il bando prevede, all’articolo 2, i titoli di studio della laurea in:
- Architettura;
- Astronomia,
- Chimica Industriale, Chimica, Fisica, Informatica;
- Ingegneria chimica, Civile, dei materiali, delle telecomunicazioni, edile, elettrica, elettronica, gestionale, industriale, informatica, meccanica, medica, navale, nucleare, per l’ambiente e il territorio,
- Matematica;
- Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale;
- Politica del territorio;
- Scienza dei materiali, ambientali, biologiche, dell’informazione, forestali Scienze forestali e ambientali, geologiche, naturali, nautiche;
- Urbanistica o Statistica.
Il bando di concorso prevede anche il possesso del dottorato di ricerca relativo all’ambito tematico di interesse e di candidatura. Per ciascun profilo e sede di destinazione, dunque, è necessario rispettare i requisiti specifici fissati dall’articolo 2 del documento.
Come inviare la domanda di candidatura e scadenza
Per la presentazione della domanda di candidatura al concorso per i tecnologi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), è necessario l’utilizzo della piattaforma telematica di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa). Dopo aver fatto la ricerca della pagina internet del bando ed effettuato l’accesso con Spid, Cie, Cns o eIdas, occorre cliccare su uno dei tasti in basso “Invia la tua candidatura”.
Ciascun tasto corrisponde al differente profilo professionale per il quale ci si può candidare. Le pagine successive contengono i form da compilare con le proprie informazioni anagrafiche, di studio, professionali e di requisiti generici. La scadenza per l’invio della domanda è fissata alle ore 23:59 del 1° luglio 2024.
In cosa consistono prova scritta e orale
Gli articoli 7 e 8 del bando di concorso contengono le tabelle per procedere al calcolo della valutazione dei titoli dei candidati. All’articolo 9 sono spiegate, invece, le procedure da seguire per la prova scritta, con le materie da studiare per ciascun profilo professionale ricercato. L’articolo 10 contiene, invece, le modalità di svolgimento dei colloqui per la prova orale.