Il Congresso spagnolo ha approvato definitivamente la legge sull’amnistia con 177 voti favorevoli e 172 contrari. L’iniziativa del partito al governo PSOE ha ricevuto sostegno anche dai suoi partner, mentre l’opposizione di destra, composta dal Partito Popolare e da Vox, ha mantenuto la sua posizione contraria.
Cosa prevede la legge sull’amnistia approvata in Spagna?
Il 30 maggio 2024, il Congresso dei Deputati ha approvato definitivamente la legge sull’amnistia. La proposta è stata presentata sei mesi fa in seguito all’iniziativa del gruppo socialista. Anche se il principale partito dell’opposizione, il Partito Popolare, aveva posto il veto alla votazione al Senato, il governo di Pedro Sanchez è riuscito a superare l’opposizione assicurando la maggioranza assoluta.
La legge cancella ogni responsabilità penale, amministrativa e contabile delle persone coinvolte nel processo di indipendenza catalana in un periodo di 12 anni, dall’1 novembre 2011 al 13 novembre 2023. Si tratta quindi di chiedere o promuovere due referendum sull’indipendenza, quello del 9 novembre 2014 e quello dell’ottobre 2017, e le azioni successive messe in atto per un eventuale processo di secessione.
Non saranno soggette all’amnistia le persone che hanno commesso reati classificati come terrorismo secondo le norme europee, così come coloro che hanno intenzionalmente causato gravi violazioni dei diritti umani, tradimento, tortura, genocidio, altri crimini contro l’umanità e atti intenzionali che hanno provocato la morte o l’aborto.
Quante persone beneficeranno dell’amnistia?
Si ritiene che la legge è un passo avanti per la “normalizzazione” politica, sociale e istituzionale. Non ci sono dati precisi su quante persone beneficeranno dell’amnistia, tuttavia, si prevede che saranno circa 400, inclusi politici dei due partiti separatisti di destra, Junts, e di sinistra, l’Esquerra Republicana. Tra i beneficiari della nuova legge si annovera l’ex presidente della Catalogna, Carles Puigdemont, che è in autoesilio dal 2017 dopo il referendum e il tentativo di indipendenza dello stesso anno. Anche l’ex vice presidente catalano, Oriol Junqueras, beneficerà dell’amnistia. Oltre alle persone coinvolte in procedimenti penali, se si considerano anche coloro che hanno commesso reati minori, il numero potrebbe arrivare a circa 1500.
Quando entrerà in vigore?
La legge non sarà pubblicata immediatamente sulla Gazzetta Ufficiale ma i tempi non supereranno i 15 giorni. Si prevede che possa essere pubblicata la prossima settimana. La legge, inoltre, dovrà essere promulgata dal Re Felipe VI, che successivamente ordinerà la sua pubblicazione. La legge entrerà in vigore ufficialmente solo dopo essere stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato.