Dopo una lunga stagione di regular season, a metà aprile sono iniziati i playin della NBA e successivamente i playoff che si stanno ancora svolgendo. I Boston Celtics hanno infatti vinto quelli della Eastern Conference contro gli Indiana Pacers con un netto 4-0 (anche se la differenza è stata meno di quanto dice il risultato). Dall’altra parte comunque ci sono i Dallas Mavericks contro i Minnesota Timberwolves e dopo l’iniziale 3-0 di Doncic e compagni, la squadra di Edwards ha accorciato le distanze e tenta una rimonta che nessuno ha mai fatto prima nella storia. Intanto per entrambe le squadre, a prescindere da chi sarà in finale, è arrivata una brutta notizia. La prima è che le NBA Finals saranno contro i Boston Celtics di Mazzulla che quest’anno hanno fatto una stagione straordinaria, e la seconda è il rientro di Kristaps Porzingis dopo l’infortunio.

Boston, l’annuncio di Porzingis sul rientro

Il forte centrale lettone dei Celtics è ai box da circa 1 mese per un problema al polpaccio che ha rimediato contro Miami in gara 4. Da lì Boston sembrava aver perso molto perché in generale la sua stagione nella regular season era stata ottima. Mazzulla e la squadra però hanno sopperito alla grande alla sua assenza e ora Porzingis potrà giocarsi la finale. Lo ha infatti annunciato lui stesso sul suo profilo di X:

“Ringrazio tutti per il sostegno. Tornerò presto in campo, ci vediamo in finale”.

Certamente questa è una pessima notizia per una tra Dallas e Minnesota che oltre a dover affrontare una corrazzata come Boston, vedrà anche il ritorno di Porzingis. Ovviamente toccherà all’allenatore dei Celtics capire come inserirlo al meglio (nuovamente) negli automatismi di Boston dato che nelle ultime partite non ci sono stati particolari problemi a livello di gioco. Il quintetto Tatum, Holiday, Brown, White e Horford ha infatti trovato quantità, qualità e compattezza. Con l’aggiunta del giocatore lettone, comunque, ci sarà un’arma in più da poter sfruttare nelle NBA Finals nella quale può succedere di tutto.

JJ Redick ai Lakers e Tyronne Lue rimane ai Clippers? La situazione

Nonostante si stiano ancora giocando i playoff NBA, si pensa già al mercato per quanto riguarda le altre franchigie. Ovviamente, diverse squadre stanno cercando l’allenatore giusto che li possa guidare nella stagione 2024-2025. I Lakers sono una di queste dato che Darvin Ham è stato esonerato dopo 90 vittorie e 74 sconfitte sulla panchina gialloviola. Il nome più caldo delle ultime ore, come riportato da LA Times, è quello di JJ Redick. L’analista di ESPN e socio del podcast di LeBron, avrebbe già contattato diversi ex giocatori e non solo per cercare di creare un team di alto livello in vista della prossima stagione. Uno di questi, infatti, potrebbe essere Rajon Rondo che si è ritirato recentemente e che ovviamente conosce al meglio i Los Angeles Lakers. Con i gialloviola, infatti, ha vinto l’anello nel 2020, l’ultimo della franchigia californiana. Nell’altra sponda, invece, quella dei Clippers, gli stessi LA avrebbero offerto un contratto da 70 milioni in 5 anni a Tyronne Lue per farlo rimanere sulla panchina.