Il 30 maggio 1994 il mondo del calcio pianse la scomparsa di Agostino Di Bartolomei, che quella tragica mattina decise di togliersi la vita. Ma come e dove si è suicidato l’ex calciatore e capitano della Roma?
Come si è suicidato Agostino Di Bartolomei
Agostino Di Bartolomei morì a Castellabate, città della provincia di Salerno in cui si stabilì subito dopo il ritiro e dove fondò anche una scuola calcio. Ago durante quella tragica mattina del 1994 si tolse la vita sparandosi un colpo al cuore con una pistola calibro 38 Smith & Wesson.
Cosa c’era scritto nella lettera di addio
L’ex calciatore lasciò anche una lettera, ritrovata dopo il suicidio dalla moglie Marisa. Di Bartolomei in quel periodo si sentiva “chiuso in un buco”. Un racconto straziante, che sottolineò le preoccupazioni di Ago a cui era anche stato rifiutato un mutuo.
Di Bartolomei, infine, chiuse la lettera con un frase d’amore per la moglie e i suoi adorati figli. Nonostante il fortissimo legame con la famiglia, l’ex capitano della Roma non riusciva ad uscire dal tunnel in cui era entrato.
Dove è stato sepolto l’ex capitano della Roma
Agostino Di Bartolomei venne sepolto nel cimitero di Castellabate, che successivamente gli intitolò anche una strada nella frazione di San Marco. Una scelta fatta anche dal comune di Salerno, che gli ha dedicato un viale.
Anche la città di Roma scelse di omaggiare la memoria dell’ex capitano giallorosso, a cui è stata intitolato un viale di Villa Lais, nel quartiere Tuscolano. Dieci anni dopo, fu la stessa AS Roma a prendere una decisione simile. Nel 2012, infatti, uno dei campi del Centro Sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria è stato intitolato alla memoria Di Bartolomei.