Sono trascorsi esattamente trent’anni dalla morte di Agostino Di Bartolomei, figura iconica del calcio italiano scomparsa il 30 maggio 1994 a Castellabate. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio chi era l’ex calciatore di Roma e Milan.

Agostino Di Bartolomei: chi era l’ex calciatore della Roma

Agostino Di Bartolomei nacque a Roma l’8 aprile 1955. Originario del quartiere romano di Tor Marancia, Di Bartolomei entrò nel settore giovanile della Roma all’età di tredici anni. L’ex centrocampista ha legato il proprio nome principalmente alla società giallorossa, club cui ha collezionato oltre 300 presenze in undici stagioni ricoprendo anche il ruolo di capitano.

Di Bartolomei vinse la sua prima Coppa Italia nel 1980, ripetendosi sia nel 1981 e nel 1984 sempre con i capitolini. Nella stagione 1982-1983 la Roma conquistò il suo secondo e storico Scudetto, sollevato proprio da capitan Di Bartolomei. Nel 1984 il classe ’55 giocò anche la finale di Coppa dei Campioni con i giallorossi, perdendo proprio allo Stadio Olimpico di Roma contro il Liverpool.

L’ex centrocampista nel corso della propria carriera ha indossato anche le maglie di Milan, Vicenza, Cesena e Salernitana, club con cui ha concluso la propria carriera nel 1990.

Causa morte dell’ex capitano giallorosso

Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo Di Bartolomei si stabilì a Castellabate, dove fondò anche una scuola calcio. Ago morì suicida la mattina del 30 maggio 1994, sparandosi un colpo di una pistola calibro 38 Smith & Wesson. Di Bartolomei si tolse la vita esattamente dieci anni dopo la finale di Coppa dei Campioni persa contro i Reds.

Moglie e figli di Agostino di Bartolomei

Agostino Di Bartolomei quella mattina lasciò l’adorata moglie Marisa e due figli, spiegando le ragioni del proprio gesto con una lettera che venne rinvenuta subito dopo. La sua morte improvvista fu un trauma immenso anche per il mondo calcistico italiano, che a distanza di molti anni lo ricorda ancora con affetto.