L’Europa si trova ad affrontare un preoccupante aumento dei casi di morbillo, con il rischio concreto di un’epidemia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato l’allarme, invitando i governi europei a rafforzare i programmi vaccinali per scongiurare la diffusione della malattia.

Nel 2023, i casi di morbillo in Europa sono stati 60 volte superiori rispetto all’anno precedente, con un numero significativo di contagi tra i bambini. Questa situazione desta seria preoccupazione, in quanto il morbillo è una malattia altamente contagiosa che può causare gravi complicazioni, anche mortali, soprattutto nei soggetti più piccoli e fragili.

L’OMS sottolinea che la vaccinazione è lo strumento più efficace per prevenire il morbillo. Il vaccino è sicuro e ha permesso di eradicare la malattia in molti paesi del mondo. Tuttavia, negli ultimi anni, i tassi di vaccinazione in Europa sono diminuiti, favorendo la circolazione del virus.

L’OMS avverte di una probabile epidemia di morbillo in Europa, cosa sta accadendo

Il numero di casi di morbillo sta aumentando rapidamente in Europa, e l’OMS mette in guardia sulle gravi conseguenze della malattia.

Il morbillo è un’infezione altamente contagiosa, che si manifesta principalmente con un’eruzione cutanea di macchie brunastre o rosate. Altri sintomi includono febbre, naso che cola e tosse.

In Italia la vaccinazione è obbligatoria, nonostante questo, però, i casi di morbillo sono in aumento. Questo perché la copertura vaccina sta scendendo.

Bisogna ricordare, invece, che la vaccinazione è il metodo più efficace per prevenire la malattia, che può avere conseguenze gravi. Non è più considerata una malattia infantile innocua, ma può essere anche mortale.

Colpiti 45 paesi su 53 in Europa

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha recentemente lanciato un allarme riguardo a un’epidemia di morbillo in Europa. Secondo gli ultimi dati disponibili, “nei primi tre mesi del 2024 sono stati ufficialmente segnalati 56.634 casi di morbillo e quattro decessi in 45 dei 53 paesi della regione europea dell’OMS“. A titolo di confronto, nell’intero anno 2023 si sono registrati un totale di 61.070 casi e 13 decessi in 41 paesi.

La situazione dei bambini è particolarmente preoccupante. Quasi la metà dei casi riportati nel 2023 ha coinvolto bambini sotto i cinque anni. Il rapporto sottolinea: “Il morbillo ha un impatto devastante sulla salute dei bambini, con i più piccoli maggiormente a rischio di gravi complicazioni. L’elevato numero di ricoveri ospedalieri e l’indebolimento a lungo termine del sistema immunitario rendono i bambini più suscettibili ad altre malattie infettive“.

C’è stato un crollo della protezione vaccinale contro il morbillo in Europa

L’OMS aggiunge che circa il 99% dei bambini affetti non ha ricevuto la seconda dose del vaccino contro il morbillo, che è fondamentale per garantire una protezione adeguata.

Si ritiene che durante la pandemia di coronavirus molte “vaccinazioni di routine contro il morbillo e altre malattie prevenibili con il vaccino” siano state tralasciate. Il 93% delle persone contagiate dal morbillo non è vaccinata.

L’allarme morbillo è mondiale

Anche un singolo caso di morbillo dovrebbe essere un appello urgente all’azione,” afferma Hans Henri Kluge, responsabile dell’OMS per l’Europa. “Un aumento dei casi di morbillo indica chiaramente un fallimento nella protezione vaccinale. Invito tutti i paesi, anche quelli con alti tassi di vaccinazione, a prendere immediatamente misure per vaccinare le persone a rischio, colmare le lacune immunitarie e impedire così la diffusione del virus all’interno delle comunità.

Il numero di casi di morbillo è in aumento in tutto il mondo. Nel 2023, ci sono stati oltre 300.000 casi globali. L’obiettivo dell’OMS era di eradicare il morbillo a livello mondiale entro il 2020, ma ciò non è stato raggiunto.