L’invecchiamento è un processo naturale, ma la ricerca dimostra che alcune abitudini possono influenzare in modo significativo la velocità con cui invecchiamo e la qualità della nostra vita negli anni che avanzano.

Diversi studi scientifici hanno identificato alcuni fattori legati allo stile di vita che possono rallentare l’invecchiamento a livello cellulare e migliorare il nostro benessere generale.

In questo articolo vedremo 8 potenti segreti che puoi adottare per vivere più a lungo e in salute. Questi semplici cambiamenti nelle tue abitudini quotidiane possono avere un impatto significativo sulla tua salute e vitalità nel lungo termine.

Nuovo studio: 8 fattori legati allo stile di vita, possono rallentare l’invecchiamento

Uno studio pubblicato sulla rivista Journal of the American Heart Association ha scoperto che seguire abitudini sane per il cuore e tenere sotto controllo i fattori di rischio può ridurre la possibilità di sviluppare malattie cardiache e il rischio di morte per qualsiasi causa, comprese le malattie cardiache e l’ictus. Questo vale a prescindere dall’età.

Inoltre, queste abitudini salutari, definite dall’American Heart Association come “Life’s Essential 8” (gli 8 pilastri fondamentali per la salute del cuore), sono state associate a una minore età biologica delle persone. Ciò significa che le cellule di queste persone erano più sane di quanto ci si aspettasse per la loro età anagrafica.

In parole povere, anche se l’età è un fattore di rischio per le malattie cardiache, condurre una vita sana può aiutare a ridurre questo rischio e a vivere più a lungo e in salute.

Gli effetti della metilazione del DNA sull’invecchiamento

Uno studio recente ha indagato il legame tra stile di vita, invecchiamento cellulare e malattie cardiache. I ricercatori volevano capire se la “metilazione del DNA”, un processo che regola l’attività dei geni, potesse influenzare l’invecchiamento delle cellule e il rischio di morte precoce.

Analisi a 360 gradi:

  • Hanno preso in esame oltre 5.600 adulti, metà dei quali donne, con un’età media di 56 anni.
  • I partecipanti sono stati sottoposti a colloqui, esami fisici, prelievi del sangue e valutazione del loro stile di vita in base agli “8 pilastri fondamentali per la salute del cuore” dell’American Heart Association.
  • Questi 8 pilastri considerano quattro fattori comportamentali (ore di sonno, fumo, attività fisica, alimentazione) e quattro valori clinici (indice di massa corporea, glicemia, colesterolo, pressione sanguigna).
  • Ai partecipanti è stato assegnato un punteggio da 0 a 100 in base a questi fattori, con 100 come risultato ottimale.

I ricercatori hanno utilizzato altri quattro metodi per stimare l’età biologica analizzando la metilazione del DNA dei partecipanti. Un quinto strumento ha permesso di valutare la predisposizione genetica all’invecchiamento cellulare accelerato.

I partecipanti sono stati monitorati per 11-14 anni successivi per verificare lo sviluppo di malattie cardiovascolari o il decesso.

Questo studio ha dimostrato che seguire uno stile di vita sano, come descritto dagli “8 pilastri fondamentali”, rallenta l’invecchiamento cellulare e riduce il rischio di malattie cardiache, a prescindere dall’età anagrafica o dalla predisposizione genetica.

Lo studio ha analizzato i dati e ha scoperto un legame importante: più alto è il punteggio ottenuto seguendo gli “8 pilastri fondamentali per la salute del cuore”, minore è il rischio di sviluppare malattie cardiache.

Per essere più specifici:

  • Un aumento di 13 punti nel punteggio corrisponde a una riduzione del 35% del rischio di sviluppare malattie cardiache.
  • Inoltre, si abbassa del 36% il rischio di morte per malattie cardiache e del 29% il rischio di morte per qualsiasi causa.

Ancora più interessante, lo studio ha evidenziato che le persone geneticamente predisposte a un invecchiamento cellulare più veloce traggono un beneficio maggiore da uno stile di vita sano.

I ricercatori ipotizzano che questo effetto positivo possa essere dovuto alla metilazione del DNA. Si stima che circa il 20% del legame tra gli “8 pilastri fondamentali” e le malattie cardiache sia dovuto proprio all’influenza di questi fattori sulla metilazione del DNA. Nelle persone con maggiore predisposizione genetica, questa percentuale sale quasi al doppio.

In sintesi, condurre una vita sana seguendo gli “8 pilastri fondamentali” può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache, anche se si ha una predisposizione genetica a un invecchiamento cellulare più veloce.

La dieta mediterranea rallenta l’invecchiamento cerebrale. Clicca qui.

Come le persone possono adottare questi 8 pilastri fondamentali

Seguire tutti gli 8 pilastri per la salute del cuore dell’American Heart Association può sembrare impegnativo, ma il segreto è partire per gradi! Ecco i consigli del Dr. McKinney per integrare gradualmente questi comportamenti nella tua vita quotidiana:

Attività fisica (almeno 150 minuti a settimana):

  • Cammina, corri, nuota o scegli l’attività che preferisci, ma con un’intensità moderata.
  • Puoi suddividere i 150 minuti in sessioni da 30 minuti, 5 volte a settimana.
  • Cerca di muoverti di più anche nelle piccole cose: prendi le scale invece dell’ascensore, fai una passeggiata durante la pausa pranzo.

Alimentazione sana:

  • Punta sui cibi integrali come frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani (frutta secca, avocado).
  • Limita i cibi processati, le bevande zuccherate e la carne rossa in eccesso.

Smetti di fumare:

  • Chiedi aiuto al tuo medico per smettere di fumare. Esistono programmi specifici, consulenze e terapie sostitutive alla nicotina che possono aiutarti.
  • Ricorda che smettere di fumare è fondamentale per la salute del cuore e ci sono molte risorse a tua disposizione per riuscirci.

Gestione dello stress:

  • Impara a gestire lo stress con attività come yoga, meditazione o respirazione profonda.
  • Dedica qualche minuto al giorno alla mindfulness, una pratica di consapevolezza che migliora il benessere generale e riduce l’ansia.

Controlli medici regolari:

  • Visita regolarmente il tuo medico per controllare il colesterolo totale, il colesterolo HDL (quello “buono”) e la glicemia.

Inizia da piccoli cambiamenti e aumenta gradualmente:

  • Integrare gradualmente queste abitudini nella tua routine quotidiana è la chiave del successo.
  • Con costanza e impegno, migliorerai la tua salute cardiovascolare e potresti persino rallentare l’invecchiamento cellulare.

Ricorda, anche i piccoli passi fanno la differenza! Inizia oggi a prenderti cura di te.