Come ha fatto Vincenzo De Luca, anche Giorgia Meloni è tornata sull’episodio del saluto a Caivano che li ha visti contrapposti. Nel corso di una intervista che la premier ha dato al CorriereTv ha spiegato: “Io sono stata insultata e banalmente mi sono difesa”.

Saluto Meloni a De Luca, la premier: “Mi sono difesa, finito il tempo in cui le donne erano costrette a subire”

Oggi, da Napoli, il Governatore della Campania Vincenzo De Luca ha rilanciato la polemica contro Giorgia Meloni che ieri, 28 maggio, l’ha salutato ricordandogli l’epiteto che aveva utilizzato quando l’aveva offesa. Ma anche Giorgia Meloni è tornata sul caso:

“La sinistra italiana, quando sono stata insultata da De Luca, non ha detto mezza parola. Ora si straccia le vesti perché mi sono difesa. Ma credo che si debba vergognare. La sinistra ha mostrato la sua vera natura, di persone con due pesi e due misure. Ieri, in ogni caso, mi ha scritto tanta gente di sinistra dicendo ‘hai fatto bene'”

Saluto Meloni a De Luca, la premier solleva una questione femminile: “Finito, in ogni caso, il tempo dei bulli”

Parlando ancora dell’episodio di ieri, poi, Giorgia Meloni ha sollevato una questione femminile e ha sottolineato che in ogni caso è finito il tempo dei bulli:

“In quello che è accaduto ieri c’è anche una questione femminile: De Luca è un signore che non la manda a dire a nessuno. Ma non l’ho mai sentito usare una parola del genere con nessun altro. Qual è il messaggio? Che le donne si possono insultare perché sono deboli? Eh no, non siamo deboli. Sa chi è debole, invece? I bulli. Perché, come si è ben visto ieri, sono bravi a fare i gradassi dietro le spalle. Ma quando li affronti non li fanno più”

La premier, quindi, ha concluso così:

“È finito il tempo in cui le donne devono subire. E, prima o poi, mi aspetto di sentire anche una parola dalle femministe…”