È alta tensione tra Mbappé e il Psg, all’attaccante sono stati congelati stipendi e bonus dal club parigino dopo il suo addio: un gesto che ha ulteriormente alzato la tensione tra le parti con il francese pronto a mettere tutto nelle mani di un avvocato.

Tensione Psg-Mbappé, congelati stipendi e bonus

Stipendi congelati e nessun bonus ancora acconsentito per una tensione sempre più crescente tra Psg e Kylian Mbappé: il francese ha appena salutato la società ed è pronto alla sua nuova avventura ma potrebbe doverlo fare rinunciando ad una buona parte di ultimi guadagni.

Ballano, infatti, circa 166 milioni di euro tra stipendi e bonus vari: in questo scenario, qualora non dovessero cambiare le cose, l’attaccante potrebbe decidere di affidarsi al suo entourage di avvocati e risolvere la questione in tribunale.

Una situazione che entrambe le parti vorrebbero evitare ma che potrebbe diventare indispensabile visto che al momento il Paris Saint-Germain non sembra voler mollare la presa: un atteggiamento che prende la forma di una vera e propria ripicca.

Al-Khelaïfi non avrebbe digerito la volontà dell’attaccante di lasciare il club, considerando il Psg il posto migliore dove continuare la sua carriera perché parigino nonché fresco capitano della Nazionale francese.

Non è bastata la totale centralità del progetto e uno stipendio faraonico per convincere Mbappé a restare e diventare la bandiera che il Paris sperava, l’attaccante ha precisato di voler cambiare aria e di voler iniziare un nuovo capitolo altrove per potersi misurare e crescere.

A gennaio, dunque, il calciatore ha comunicato la scelta di non rinnovare ulteriormente e di attendere di arrivare alla scadenza del contratto per abbandonare Parigi: decisione che ha portato ad un alterco con il presidente del club parigino.

Il malcontento della società francese si è poi dimostrato nell’atteggiamento verso l’attaccante, sempre più estraniato dal progetto: tanto che il Psg è arrivato a congelare il suo ingaggio e il bonus che avrebbe dovuto ricevere prima di salutare definitivamente.

Uno stop che conta circa 166 milioni di euro fermi tra stipendio e bonus vari. Al momento le parti stanno comunicando attraverso gli avvocati, confermando una certa tensione, ma la volontà è quella di trovare un punto d’incontro il prima possibile.

Si attende soltanto l’ufficialità per Mbappé al Real

Intanto Kylian è arrivato nel ritiro della Francia, in attesa di giocare Euro24. Nessuna distrazione per l’attaccante francese che resta concentrato sulla competizione che inizierà a metà giugno e che potrebbe tenerlo occupato per un intero mese.

Probabile che il suo annuncio con i Blancos arrivi prima degli Europei come annunciato da lui stesso permettendogli di giocare senza distrazioni e al meglio delle sue energie. Forte del sì del giocatore, già assicurato da tempo, il Real Madrid attende il suo giocatore.

Una conferma che arriva dopo anni di corteggiamento serrato da parte di Florentino Perez nei suoi confronti e che stava per realizzarsi già due stagioni fa quando Mbappé era vicino alla sua prima scadenza di contratto.

Poi la voglia di continuare con il Paris e un contratto monstre lo avevano convinto a scegliere ancora una volta il club francese e a dire di no al presidente delle Merengues nonostante l’opportunità incredibile che si prospettava.

Una scelta coraggiosa che non ha indispettito Florentino Perez e che gli ha permesso di mantenere ottimi rapporti con lui e con tutta la dirigenza blanca, oggi più che mai sua prossima casa per le stagioni che verranno.

Ad attenderlo per la firma un bonus di 50 milioni di euro e uno stipendio da 20 milioni per un ridimensionamento rispetto al guadagno fruito al Paris ma che il francese ha accettato di contenere per poter approdare al Real Madrid.