Il mondo del cinema è in lutto. Il 25 maggio è morto il produttore cinematografico Albert Ruddy, da tutti conosciuto per aver prodotto il capolavoro “Il padrino”. La sua famiglia ha dato l’annuncio al “The Hollywood Reporter“. Di seguito la causa della morte e altri dettagli sulla sua vita.
Albert Ruddy, causa morte e età del produttore cinematografico
Albert Ruddy aveva 94 anni ed era ricoverato presso una clinica a Los Angeles. Da qualche mese era malato e per questo motivo era stato trasferito in una struttura apposita.
Chi sono la moglie e i figli
Albert Ruddy era sposato ed è stata proprio sua moglie e la figlia Alexandra a scrivere sui social un lungo messaggio dedicato al defunto.
L’erede gli ha scritto di sentirsi onorata ad essere l’unica al mondo ad essere stata sua figlia. Ha poi aggiunto che è stato il papà unico al mondo, speciale e sempre umile nonostante i suoi grandi successi.
I suoi film
Ruddy collaborò alla produzione di molti serie tv e film, come: Gli eroi di Hogan, Il padrino, Alla conquista del West, Walker Texas Ranger e Million Dollar Baby, Quella sporca ultima meta.
Il suo successo più grande è stato senza dubbio “Il padrino“ film conosciuto da vecchie e nuove generazioni.
La pellicola gli fece vincere il Premio Oscar nel 1973 e durante la premiazione, ritirando la statuetta, disse:
Il sogno americano e ciò che tutti noi vogliamo, almeno per me, è rappresentato da questo (sorreggere l’Oscar).
Fu Clint Eastwood a consegnare il premio e, dopo anni gli propose la produzione e l’interpretazione dell’allenatore nel film Million Dollar Baby (2004). Anche per questo film fu premiato con l’Oscar.
Carriera e biografia di Alber Ruddy
Albert Ruddy è nato nel 1930 a Montreal. Da tutti conosciuto come un artista, dedicò la sua vita alla produzione cinematografica e televisiva. Infatti, produsse diversi film e serie tv di successo.
Nel corso della sua vita è riuscito a dividere la sfera pubblica da quella privata, cercando di tutelare sempre la sua famiglia.
Il successo di Il Padrino
Il Padrino è ambientato a New York nel 1945. Il protagonista è Vito Corleone, un immigrato proveniente dalla Sicilia, il padrino della famiglia Corleone. Per anni è stato impegnato nell’organizzazione del gioco d’azzardo illegale ed a racket sindacali, il più potente tra i cinque capi-mafia italo-americani della città.
L’organizzazione guidata da lui comprende anche Santino detto Sonny, una persona poco affidabile e primogenito, Fredo, il secondogenito ingenuo, e Tom Hagen, suo figliastro, avvocato brillante uno dei suoi assistenti. La città è protetta dal boss che tutela con generosità tutti coloro che gli chiedono un favore, in cambio, però, serve fedeltà totale e dedizione assoluta. Grazie a questa rete di amicizie, Vito Corleone nel corso degli anni è riuscito a costruirsi una serie di protezioni e conoscenze anche nel mondo “legale”.
Senza dubbio il successo di Il Padrino è dovuto alla scelta del cast formato da Marlon Brando, che, doppiato da Stefano De Sandro, veste i panni di don Vito Corleone, James Caan interprete di Santino, da Al Pacino nel ruolo di Michael, Diane Keaton nel ruolo di Kay, Al Lettieri, il Turco e Talia Shire nel ruolo di Constanzia.
“Il padrino”, ha avuto anche due sequel: nel 1974, “Il padrino – Parte II”, e nel 1990 “Il padrino – parte III”. Oggi è da tutti conosciuto ed è entrato a far parte dell’elenco dei capolavori del cinema del Novecento.