Peter Sagan non parteciperà ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 nella mountain bike. Il periodo per accumulare punti nel ranking UCI, necessari per ottenere il pass olimpico, si è concluso con la gara di Coppa del Mondo a Nove Mesto dello scorso weekend. La nuova classifica dell’Unione Ciclistica Internazionale mostra la Slovacchia in 35/a posizione, lontana dai primi 19 posti che garantiscono l’accesso ai Giochi Olimpici.
Peter Sagan dice addio a Parigi 2024
Per Peter Sagan il sogno di partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 in mtb era ancora vivo nonostante il tre volte campione del mondo su strada stia vivendo una stagione davvero molto complicata a causa di problemi cardiaci che lo hanno costretto a fermarsi due volte dall’inizio della stagione, condizionando la sua rincorsa al pass olimpico, già complessa sin dall’inizio, e le prestazioni fornite nelle gare fuoristrada. Sagan aveva deciso di prendere parte al Giro di Ungheria, gara a tappe su strada, proprio per rifinire la condizione e mettere su dei chilometri importanti in vista della gara olimpica, ma non ha partecipato alle ultime gare di Coppa del Mondo di Mountain Bike, rinunciando quindi di fatto all’idea di essere presente a Parigi 2024.
Slovacchia non qualificata, Sagan deve rinunciare a Parigi 2024
Il ranking UCI più recente vede la Svizzera al primo posto, seguita dalla Francia (già qualificata come paese ospitante) e dall’Italia. Le prime 8 posizioni, che permettono la partecipazione di due atleti, sono occupate da Spagna, Stati Uniti, Germania, Belgio e Gran Bretagna. Alla gara olimpica parteciperanno con un solo rappresentante Brasile, Danimarca, Canada, Nuova Zelanda, Sud Africa, Austria, Norvegia, Cile, Polonia, Romania, Repubblica Ceca e Israele. Quest’ultima, 20ª nel ranking, sfrutterà il fatto che il paese ospitante si qualifica automaticamente, ottenendo quindi un pass aggiuntivo.
L’ipotesi wild card
Per un certo periodo si era paventata la possibilità che Peter Sagan avesse potuto essere al via dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 nella mtb grazie ad una wild card, ovvero grazie a un invito, ma questi posti, disponibili per 21 sport tra i quali la mountain bike, potevano essere assegnati solo a nazioni che hanno partecipato con una media di otto atleti o meno negli sport individuali ai Giochi di Rio 2016 e Tokyo 2020. Tra le nove nazioni europee aventi diritto, la Slovacchia non è inclusa, escludendo ulteriormente Sagan dalla possibilità di partecipare ai Giochi di Parigi 2024. Il sogno olimpico, quindi, sembra ormai essere sfumato definitivamente, nonostante sia già stato nominato portabandiera della propria nazione.
Pidcock in gran forma
Ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 mancheranno quindi due grandi protagonisti sia della strada che del fuoristrada. Dopo l’assenza di Mathieu van der Poel, che ha rinunciato a portare avanti il discorso qualificazione per concentrarsi solo sulla strada, mancherà alla prova a cinque cerchi anche l’atleta polivalente che grande spettacolo ha regalato nel corso degli ultimi anni, prima del ritiro dalle corse su strada annunciato lo scorso anno. Sarà invece della partita il campione uscente Tom Pidcock, altro atleta che alterna mountain bike e strada: il britannico della Ineos-Grenadiers ha recentemente vinto la prova di Nove Mesto davanti all’asso del fuoristrada Nino Schurter, confermando di essere uno degli uomini più in forma in vista dell’appuntamento che vale una carriera.