Dopo sei settimane dall’inizio del processo penale contro Donald Trump, si avvicina la fine del caso Stormy Daniels. La giuria deciderà se l’ex presidente degli Stati Uniti è colpevole dei 34 capi d’imputazione per falsificazione di documenti aziendali.
Processo Trump verso la fine, presto la sentenza
Il processo penale contro Donald Trump è arrivato alla fase conclusiva. Si tratta del primo processo penale contro un ex presidente statunitense. I pubblici ministeri accusano Trump di aver falsificato i documenti contabili per nascondere un pagamento di 130mila dollari all’ex porno star, Stormy Daniels, al fine di evitare che Daniels rendesse pubblica la storia di una presunta relazione sessuale avvenuta nel 2016. Secondo l’accusa, con questa mossa Trump avrebbe tentato di influenzare l’esito delle elezioni presidenziali del novembre 2016. L’ex presidente si è dichiarato non colpevole respingendo ogni accusa.
I pubblici ministeri e la difesa hanno presentato le loro argomentazioni conclusive. L’accusa si è impegnata a dimostrare che esistevano documenti aziendali falsi con lo scopo di influenzare le elezioni del 2016 e che Donald Trump era coinvolto nella vicenda. Gli avvocati di Trump, invece, hanno cercato di screditare uno dei testimoni chiave, ovvero l’ex avvocato di Trump, Michael Cohen. L’avvocato Todd Blanche ha dichiarato che Cohen, “odia apertamente l’imputato e lo vuole in prigione”. Quindi, secondo Blanche, Michael Cohen ha mentito nella sua testimonianza. Cohen si era definito il “tuttofare” di Trump e aveva raccontato come avesse gestito diverse storie riguardanti la vita personale del tycoon, inclusa la vicenda di Stormy Daniels. Blanche ha inoltre sostenuto che Trump non aveva intenzione di falsificare documenti aziendali e che non vi sono prove che abbia avuto a che fare con l’accordo raggiunto per cercare di influenzare le elezioni.
Trump può rischiare fino a 4 anni di reclusione
Donald Trump affronta 34 capi d’accusa di falsificazione di documenti aziendali e rischia sanzioni che spaziano da una multa fino a quattro anni di carcere. La giuria composta da 12 newyorkesi ha il compito di decidere se condannare l’ex presidente su tutte le accuse, dichiararlo non colpevole su tutti i fronti, oppure emettere un verdetto misto, in cui potrebbe essere giudicato colpevole per alcuni capi d’accusa e non colpevole per altri. Prima di iniziare le deliberazioni, il giudice, Juan Merchan, fornirà istruzioni alla giuria. Si prevede che il verdetto possa essere emesso nei prossimi giorni o settimane.
Gli effetti del verdetto sulle elezioni
Se Trump venisse condannato, potrebbe comunque candidarsi alle elezioni presidenziali di novembre 2024, dato che la Costituzione degli Stati Uniti non vieta la candidatura e l’elezione nel caso di condanna. Secondo una serie di sondaggi pubblicati da Forbes il 28 maggio, una condanna non sembrerebbe influenzare l’intenzione di voto degli elettori di Trump.