La dislessia, un disturbo specifico dell’apprendimento che colpisce la lettura e la scrittura, non si limita all’infanzia. Molti adulti si ritrovano a convivere con questa condizione, spesso scoperta tardivamente. La dislessia può influenzare diversi aspetti della vita quotidiana, dal lavoro allo studio alle relazioni sociali.

Tuttavia, è importante sapere che la dislessia non rappresenta un ostacolo insuperabile. Esistono diverse strategie e strumenti che possono aiutare gli adulti dislessici a gestire le difficoltà e a vivere al meglio la propria vita.

In questo articolo vedremo come gestire con successo la dislessia negli adulti.

Cos’è la dislessia

La dislessia è un disturbo dell’apprendimento che può causare difficoltà nella lettura e nella scrittura. Sebbene venga spesso identificata nei bambini durante gli anni scolastici, può colpire persone di tutte le età.

Nonostante le sfide che la dislessia può presentare, con il giusto supporto è possibile facilitare le attività quotidiane e vivere una vita piena, sia a casa che al lavoro.

La dislessia comporta difficoltà nella lettura, nella scrittura e nell’ortografia. Le persone con dislessia spesso faticano a collegare i suoni delle parole con le lettere che le compongono. I sintomi variano con l’età e la dislessia non è correlata all’intelligenza.

Tipi di dislessia

Esistono tre principali tipi di dislessia, e la maggior parte delle persone affette presenta una combinazione di questi:

  • Disnemcinesia: riguarda le capacità motorie e rende difficile scrivere correttamente le lettere. Le persone con questo tipo di dislessia spesso scrivono le lettere al contrario.
  • Disfonesia: coinvolge le capacità di ascolto e può causare difficoltà nel pronunciare parole o nel comprendere parole non familiari.
  • Disidesia: riguarda le abilità visive e comporta difficoltà nella lettura e nella comprensione delle parole scritte.

È comune che le persone con dislessia abbiano anche altre condizioni come discalculia (difficoltà a comprendere i numeri), ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività) e ADD (disturbo da deficit di attenzione).

La dislessia è una condizione permanente che può presentare sfide nella vita quotidiana. Tuttavia, esiste molto supporto per aiutare le persone a migliorare le loro capacità di lettura e scrittura e a ottenere grandi risultati.

Ad esempio, molte persone di successo come l’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush hanno affrontato la dislessia. Anche figure storiche come Pablo Picasso, Albert Einstein, Stephen Hawking e Leonardo Da Vinci erano dislessiche.

Quali sono i sintomi e come si diagnostica la dislessia

La difficoltà nella lettura è spesso considerata il segno più evidente della dislessia, ma ci sono molti altri sintomi da tenere in considerazione. Molti adulti dislessici sviluppano strategie per aggirare le loro difficoltà di lettura, quindi concentrarsi solo su questa capacità può portare a una mancata diagnosi della condizione.

Sintomi comuni della dislessia negli adulti

Alcuni sintomi tipici a cui prestare attenzione includono:

  • Evitare di leggere per piacere perché è difficile.
  • Confondere parole visivamente simili.
  • Detestare leggere ad alta voce davanti agli altri.
  • Lottare con compiti che richiedono ripetizione e memorizzazione.
  • Difficoltà a riassumere storie ascoltate o lette.
  • Dimenticare le conversazioni passate ed essere accusati di non ascoltare.
  • Gestire male il tempo o scoprire che le cose richiedono più tempo del previsto.
  • Evitare riunioni incentrate sulla pianificazione.
  • Avere difficoltà a comprendere giochi di parole, barzellette o giri di parole.
  • Imparare meglio attraverso esperienze visive o pratiche.
  • Sentirsi sopraffatti nel compilare lunghi moduli.

Gli adulti dislessici possono anche sperimentare bassa autostima, vergogna, stress, umiliazione e mancanza di fiducia nelle proprie capacità lavorative.

Diagnosi della dislessia negli adulti

Se sospetti di avere la dislessia, esistono vari strumenti e risorse per ottenere una diagnosi:

  • Test di screening: forniscono un’indicazione preliminare della dislessia. Sono spesso gratuiti o a basso costo e disponibili online. Tuttavia, questi test non offrono una diagnosi definitiva.
  • Valutazione diagnostica: la dislessia può essere formalmente diagnosticata solo attraverso una valutazione condotta da un professionista certificato. Questa valutazione include una serie di test su lettura, scrittura, ortografia, abilità motorie, consapevolezza fonologica, memoria, linguaggio ed elaborazione uditiva.

Come gestire la dislessia negli adulti

Sebbene la dislessia sia una condizione permanente, esistono diverse risorse che possono aiutare a gestirne i sintomi e a migliorare le capacità di scrittura e lettura. Molte delle tecniche utilizzate per aiutare i bambini possono essere efficaci anche per gli adulti.

Alcune delle tecniche più efficaci includono:

Corsi di formazione o tutoraggio:

    • Partecipare a corsi o programmi di tutoraggio per migliorare le capacità di lettura.

    Terapia occupazionale:

      • La terapia occupazionale può aiutare a sviluppare strategie per gestire i problemi legati alla dislessia sul posto di lavoro.

      Tecnologia apposita:

        • Utilizzare strumenti come elaboratori di testi, software di riconoscimento vocale e organizzatori elettronici per migliorare la scrittura e rimanere al passo con le attività quotidiane. LDRFA offre un utile elenco di app e strumenti di tecnologia assistiva per studenti e adulti con dislessia.

        Adattare il proprio stile di apprendimento:

          • Identificare e utilizzare metodi che si adattano meglio al proprio stile di apprendimento e memorizzazione. Questo può includere:
            • Suddividere compiti complessi in sezioni più piccole.
            • Richiedere che le istruzioni siano comunicate verbalmente anziché per iscritto.
            • Utilizzare mappe mentali con immagini e parole chiave per prendere appunti anziché scrivere liste dettagliate.
            • Registrare riunioni o conversazioni importanti per poterle riascoltare e non perdere informazioni.

          Queste tecniche possono aiutare a rendere le attività quotidiane più gestibili e a migliorare la qualità della vita delle persone con dislessia, sia a casa che sul lavoro.