I casi di cancro alla pelle sono in costante aumento, e stanno diventando una vera e propria minaccia per la salute pubblica. Ecco perché sono sempre più importanti la prevenzione e la diagnosi precoce.

In questo articolo, vedremo come riconoscere i segnali del cancro alla pelle, quali sono i nei da tenere sotto controllo e quali semplici abitudini possono aiutarti a proteggerti dal sole e ridurre il rischio di sviluppare un melanoma.

Imparare a distinguere i nei pericolosi è fondamentale per un intervento tempestivo.

Aumentano i numeri di casi di cancro alla pelle, cosa sta succedendo

Un’eccessiva esposizione ai raggi UV può provocare malattie come il cancro della pelle. Questo è evidente anche nel numero di ricoveri ospedalieri per questa patologia in Italia, che aumentano sempre di più. Nel 2022 l’incremento certificato è stato del 7%.

In occasione del 98° Congresso Nazionale SIDeMaST a Giardini di Naxos, i dermatologi lanciano un appello alla sensibilizzazione sulla cura della pelle.

  • Melanoma in aumento: i dati dei Centri SIDeMaST mostrano un’incidenza doppia rispetto ai dati ufficiali, con circa 15.000 nuovi casi all’anno in Italia.
  • Trattamenti migliorati: oggi le malattie dermatologiche, come il melanoma, possono essere trattate con maggiore efficacia, ma la prevenzione resta il metodo migliore per evitare questo tipo di cancro.

Il cancro della pelle è spesso associato all’esposizione alla luce solare, ma generalmente è facile da trattare, se scoperto precocemente.

Mortalità del melanoma e cure

Il melanoma negli ultimi anni ha visto un preoccupante aumento, soprattutto tra i 30 e i 50 anni.

Come riconoscere un melanoma? Con l’osservazione in primis, ecco a cosa prestare attenzione:

  • Osservare le macchie cutanee:
    • Asimmetria: il melanoma ha una forma irregolare, al contrario dei nei benigni che sono tondi.
    • Bordi: i bordi del melanoma sono frastagliati o sfumati, mentre quelli dei nei benigni sono netti.
    • Colore: le lesioni melanocitarie presentano una colorazione non uniforme, con diverse sfumature.
    • Diametro: se la macchia supera i 5 millimetri è consigliabile un controllo medico.
    • Evoluzione: se la macchia cambia nel tempo (forma, colore, dimensioni) è fondamentale consultare un dermatologo.

Il trattamento del melanoma prevede la rimozione chirurgica con conseguente biopsia dei tessuti. Radioterapia e chemioterapia sono impiegate nei casi più avanzati.

In Italia, grazie a diagnosi precoci e cure sempre più efficaci, la sopravvivenza a 5 anni per il melanoma è salita all’87%.

Come prevenire il melanoma

Per prevenire il cancro della pelle, è fondamentale seguire alcune raccomandazioni dermatologiche. La prevenzione primaria consiste nell’evitare l’esposizione intensa ai raggi UV e soprattutto le scottature solari.

La prevenzione secondaria mira a diagnosticare precocemente il cancro della pelle. Questo significa identificare i cambiamenti visibili sulla pelle prima che diventino pericolosi, preferibilmente in una fase precoce della malattia e senza sintomi. Quanto prima viene scoperto il cancro della pelle, tanto maggiori sono le possibilità di guarigione.

Questo è particolarmente vero per il melanoma maligno, che può essere trattato con successo se diagnosticato nelle fasi iniziali.

Cosa puoi fare da solo

  1. Ridurre le sessioni di abbronzatura: evita di abbronzarti frequentemente.
  2. Protezione UV: utilizza indumenti che proteggano la pelle dai raggi UV, come cappelli e occhiali da sole, per proteggere il cuoio capelluto e gli occhi.
  3. Creme solari: applica una crema solare con un adeguato fattore di protezione (SPF). Più chiara è la tua pelle, più alto dovrebbe essere il fattore di protezione. Per una protezione efficace, utilizza circa 30-40 ml di crema solare per tutto il corpo di un adulto.
  4. Riapplicazione: ricorda di riapplicare la crema solare dopo il bagno o se sudi molto. Usa prodotti resistenti all’acqua per una protezione duratura.
  5. Bambini e neonati: i bambini piccoli non dovrebbero essere esposti al sole cocente. Assicurati che indossino indumenti protettivi quando sono all’aperto in presenza di forte luce solare.
  6. Uso della protezione solare: inizia a utilizzare la protezione solare già nei mesi di marzo e aprile. A causa dei cambiamenti climatici e della riduzione dello strato di ozono, i livelli di radiazione UV possono essere alti anche in questi periodi.

I dermatologi sconsigliano l’uso del solarium poiché i raggi UV artificiali utilizzati in essi comportano lo stesso rischio di cancro della pelle della luce solare naturale.