Un recente studio di ampia portata, condotto su quasi 600.000 donne, ha confermato i vantaggi significativi dell’epidurale durante il travaglio.
Non solo questa tecnica anestetica offre un sollievo efficace dal dolore, ma riduce anche il rischio di complicazioni gravi per la mamma nelle settimane successive al parto.
Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista BMJ, ha analizzato i dati di donne che hanno partorito in Canada tra il 2010 e il 2019. I risultati hanno evidenziato che le donne che hanno ricevuto l’epidurale durante il travaglio hanno avuto un rischio del 35% inferiore di sviluppare complicazioni gravi, come emorragie, infezioni e sepsi, rispetto a quelle che non l’hanno ricevuta.
Scendiamo nei dettagli e vediamo tutti i benefici di questo modo di partorire.
L’epidurale durante il travaglio riduce il rischio di complicazioni
Una nuova ricerca pubblicata su The BMJ ha scoperto che ricevere un’epidurale durante il travaglio è collegato a una minore incidenza di gravi complicazioni materne nelle settimane successive al parto.
Lo studio ha analizzato i dati di oltre mezzo milione di donne in Scozia che hanno partorito naturalmente o con cesareo d’urgenza tra il 2007 e il 2019.
Le complicazioni sono dei problemi inaspettati che possono verificarsi durante il travaglio e il parto, che possono portare a problemi di salute a breve e lungo termine per la mamma. Alcuni esempi includono:
- Emorragia post-partum (perdita eccessiva di sangue dopo il parto)
- Infezioni/sepsi
- Preeclampsia/eclampsia (condizioni di gravidanza ad alta pressione sanguigna)
- Attacco cardiaco
- Ingrossamento del cuore e indebolimento del muscolo cardiaco
Come l’epidurale riduce il rischio di complicazioni?
Lo studio ha rilevato che il 22% delle donne ha ricevuto l’epidurale durante il travaglio. Inoltre, le gravi complicazioni materne si sono verificate in circa 4,3 casi ogni 1.000 parti.
I ricercatori hanno scoperto che ricevere l’epidurale è associato a una riduzione del 35% del rischio di gravi complicazioni.
Altri vantaggi dell’epidurale oltre al sollievo dal dolore
Gli esperti sottolineano che l’epidurale non è solo utile per alleviare il dolore, ma può anche aiutare a ridurre i rischi nelle gravidanze ad alto rischio.
Un medico specialista in ostetricia e ginecologia afferma che “l‘epidurale, quando appropriata, è un’opzione sicura e vantaggiosa per il controllo del dolore durante il travaglio. Non solo aiuta a gestire efficacemente il dolore, ma può anche ridurre le gravi complicazioni materne (SMM) abbassando lo stress fisico sulla madre, aspetto cruciale nelle gravidanze ad alto rischio”.
Il nuovo studio pubblicato su The BMJ, che evidenzia i benefici dell’epidurale per la riduzione del rischio di complicazioni materne gravi, sottolinea anche come il sollievo dal dolore vada oltre il semplice comfort e possa influenzare direttamente la salute di mamma e neonato.
“I benefici della gestione del dolore si estendono oltre il comfort – ha affermato il dottor Cassavant – possono influire direttamente sui risultati materni e neonatali. Ad esempio, ho osservato che le madri che hanno ricevuto l’epidurale spesso sperimentano una minore incidenza di picchi di pressione sanguigna e meno stress fisico, il che può ridurre la probabilità di complicazioni come la preeclampsia.”
La dottoressa Tina Hendrick, specialista certificata in ostetricia e ginecologia, sottolinea che l’epidurale agisce direttamente sulla muscolatura. “L’epidurale ha diversi vantaggi, tra cui il sollievo dal dolore, il rilassamento dei muscoli del bacino per consentire al bambino di scendere e il favorire il riposo delle madri durante il travaglio. Personalmente ho fatto l’epidurale con entrambi i miei figli e ho avuto ottime esperienze”, ha affermato la dottoressa Hendrick.
Tuttavia, lo studio sottolinea anche che non tutte le donne possono ricorrere all’epidurale. Le pazienti, ad esempio, che presentano una diatesi emorragica sottostante, generalmente non sono candidate alla procedura.
Alle pazienti dovrebbero essere fornite tutte le informazioni relative alla procedura per poter prendere una decisione consapevole. La decisione finale spetta alla paziente, in accordo con il suo ginecologo.