Risultati asta BOT 29 maggio 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 24 maggio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di due Buoni Ordinari del Tesoro in asta durante il corso della giornata di oggi, mercoledì 29 maggio 2024.

Sempre nella giornata odierna, poi, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale tutte le informazioni di dettaglio per ciò che concerne gli investitori che hanno preso parte al collocamento.

Ecco, in particolare, che cosa è stato annunciato dal Dipartimento del Tesoro del MEF nel comunicato pubblicato durante il corso della giornata di oggi:

“Sono online i risultati di dettaglio delle aste BOT di oggi, 29 maggio 2024.

I prospetti, elaborati dalla Direzione Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro, contengono informazioni di dettaglio di particolare interesse per i risparmiatori privati.”

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme qual è il contenuto del comunicato stampa che è stato pubblicato dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze in merito ai risultati di dettaglio dell’asta BOT del 29 maggio 2024.

Risultati asta BOT 29 maggio 2024: il MEF pubblica la comunicazione dei risultati di dettaglio dell’emissione

Ecco qui sotto tutte le informazioni che sono state pubblicate da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per quanto riguarda i risultati di dettaglio dell’asta BOT del 29 maggio 2024 (gli importi sono indicati in milioni di Euro; la Base Annua Rendimenti è a 360 gg.; ove non specificato, i rendimenti sono da intendersi semplici lordi).

Nello specifico, ecco qui di seguito quelli che sono i risultati di dettaglio relativi all’asta BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) 6 mesi del 29 maggio:

  • codice ISIN – IT0005596538;
  • tranche – 1°;
  • durata – 182 giorni;
  • vita residua – 6 mesi;
  • data di emissione – 31 maggio 2024;
  • data di scadenza – 29 novembre 2024;
  • data dell’asta – 29 maggio 2024;
  • data di regolamento – 31 maggio 2024;
  • importo offerto – 6.000,000
  • importo richiesto – 8.534,000;
  • importo assegnato – 6.000,000;
  • prezzo medio ponderato – 98,189;
  • rendimento medio ponderato – 3,648%;
  • rendimento massimo – 3,652%;
  • rendimento minimo – 3,639%;
  • rapporto di copertura – 1,42;
  • rendimento di esclusione – 4,647%;
  • rendimento lordo composto – 3,681%;
  • prezzo fiscale – 98,189;
  • importo offerto specialisti – 600,000;
  • circolante (importo totale) – 6.000,000.

Le modalità di collocamento supplementare dei Buoni Ordinari del Tesoro

Buoni Ordinari del Tesoro attualmente in emissione, dei quali abbiamo già parlato in maniera approfondita proprio durante il corso dei precedenti paragrafi, sono stati collocati sul mercato primario durante il corso della giornata di oggi, mercoledì 29 maggio 2024, attraverso il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, invece che in termini di prezzo.

Addentrandoci maggiormente nel dettaglio per ciò che concerne le modalità relative al collocamento supplementare di questa specifica tipologia di Titolo di Stato, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha comunicato che possono prendere parte al collocamento supplementare dei BOT semestrali esclusivamente gli operatori “Specialisti in titoli di Stato” che hanno partecipato anche al collocamento ordinario di oggi sul mercato primario.

Dopodiché, l’assegnazione sarà effettuata tenendo conto del rendimento medio ponderato, il quale è emerso in seguito alla conclusione dell’asta sul mercato primario, così come abbiamo già indicato anche durante il corso del precedente paragrafo.

Tornando a quello che riguarda la procedura del collocamento supplementare, invece, quest’ultima sarà effettuata in base alle disposizioni che sono state pubblicate sempre da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze all’interno di un apposito decreto di emissione che si riferisce ai Titoli di Stato in questione.

Nello specifico, l’offerta viene stabilita in misura pari al 10% dell’ammontare nominale che è stato offerto durante il corso del collocamento ordinario e viene determinata tenendo conto dei criteri che sono specificati all’interno dell’apposito decreto di emissione.

Tale percentuale, però, può essere modificata in maniera discrezionale dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze in base al numero delle richieste effettuate dagli operatori abilitati.