Rissa sfiorata al Senato – oggi 29 maggio durante la discussione sulla riforma del Premierato, parapiglia in aula e seduta sospesa. Seduta poi ripresa dopo le 14,00 con il prosieguo della discussione sugli emendamenti.

Al momento della sospensione, l’aula stava discutendo gli emendamenti relativi alle modifiche normative che interessano il periodo del cosiddetto “semestre bianco” quando, la vicepresidente del Senato, Anna Rossomando, ha dovuto interrompere la seduta e far intervenire i commessi per sedare un principio di rissa scoppiata al centro dell’emiciclo di Palazzo Madama tra due senatori: Roberto Menia di Fratelli d’Italia e Marco Croatti del Movimento 5 Stelle

Premierato, rissa sfiorata in Senato e seduta sospesa. Protagonisti i senatori Menia e Croatti

Aveva appena preso la parola il senatore di Avs, Peppe De Cristofaro, quando la vicepresidente ha dovuto sospendere la seduta e chiedere l’intervento dei commessi. Prima di De Cristofaro aveva preso la parola il senatore del Movimento 5 Stelle, Ettore Licheri, autore di un duro attacco alla maggioranza che già era stato accolto con un certo brusio dall’aula.

Protagonisti della sfiorata rissa sono stati i senatori Roberto Menia di Fratelli d’Italia e Marco Croatti del Movimento 5 Stelle. I commessi sono prontamente intervenuti ad allontanare i due senatori mentre alcuni colleghi si tentavano di trattenere i due contendenti.

La seduta è stata sospesa dalla vicepresidente per consentire il ripristino dell’ordine.

Anche nella seduta di ieri c’erano state schermaglie e tensioni tra maggioranza e opposizione.

La seduta è ripresa poco dopo le 13,15 ma è subito stata sospesa nuovamente per la pausa, mentre il presidente del Senato Ignazio La Russa ha convocato la riunione dei capigruppo.

“La presidenza informa di aver incaricato i senatori questori di rendere una relazione sui fatti accaduti in aula ai fini della convocazione immediata del Consiglio di presidenza per le valutazioni di competenza del consiglio medesimo”.

Ha poi annunciato la presidente di turno nell’Aula del Senato, Anna Rossomando (Pd), rendendo note le decisioni prese dalla conferenza dei capigruppo, dopo la rissa scoppiata in assemblea. 

La discussione è ripresa nel pomeriggio con il prosieguo dell’analisi e della votazione sugli emendamenti fino alle 20. Domani non si esamineranno le modifiche al testo poiché sono previste le celebrazioni per Giacomo Matteotti. Dalla prossima settimana ci saranno i giorni di pausa elettorale in vista delle urne dell’8 e 9 giugno per le Europee. La discussione quindi riprenderà l’11 giugno mentre il voto finale sulle riforme è stato previsto per il 18 giugno.