Una svolta storica che cancellerà una delle tradizioni più antiche del Paese. Il Parlamento della Colombia ha vietato la corrida a partire dal 2027 con 93 voti favorevoli e due soli contrari. Un plebiscito per porre fine agli spettacoli che sfruttano da sempre gli animali. I parlamentari sudamericani hanno espresso tutta la loro soddisfazione specificando che, dal 2027 in poi, l’uccisione dei tori sarà vietata nel Paese.

Colombia, vietata la corrida dal 2027: gli altri Paesi in cui è proibita

Le arene predisposte alla corrida verranno riadattate per ospitare eventi sportivi e culturali. La Colombia non è certo il primo Stato sudamericano a vietare la pratica: ancor prima Brasile, Cile, Argentina, Uruguay e Guatemala l’avevano messa al bando. La corrida è celebre soprattutto a Cali, terza città del Paese, e a Manizales, dove è il fulcro delle feste tradizionali.

Gli interventi del governo contro la corrida

Il testo approvato alla Camera dovrà adeguarsi a quello del Senato per poi essere firmato dal presidente Gustavo Petro. In ogni caso il provvedimento non è a rischio e la sua approvazione avverrà a breve. Negli ultimi tempi la politica colombiana ha cercato di frenare le corride e nel 2020 ha consentito ai parlamentari di applicare restrizioni alle manifestazioni presenti sul territorio. Situazione diversa in Messico, dove continuano le proteste degli animalisti.