Finita la storia tra Di Lorenzo e il Napoli, la Juventus vorrebbe provare a strappare il capitano sfruttando la presenza di Cristiano Giuntoli, sua vecchia conoscenza nel club azzurro che conosce molto bene il terzino.

Di Lorenzo alla Juventus si può, Giuntoli la carta vincente

È rottura totale tra Giovanni Di Lorenzo e il Napoli, il capitano non ha alcuna intenzione di restare e la Juventus ha compreso la possibilità di poter portare il terzino a Torino attraverso il favore di Giuntoli, sua vecchia conoscenza in azzurro.

Nonostante un rinnovo fresco nemmeno di un anno e la fascia da capitano, dunque, Di Lorenzo ha dichiarato la volontà di lasciare il Napoli a fronte delle tante critiche e insulti ricevuti durante la stagione appena conclusasi.

Un’annata particolarmente dura quella vissuta dalla squadra partenopea che ha dovuto far fronte ad uno scenario totalmente diverso rispetto a quello del campionato precedente vinto tra lo stupore e la gioia dell’ambiente.

Un’impresa difficile da ripetere ma che ha lasciato tutti perplessi per l’atteggiamento e l’approccio completamente diversi da parte di tutti gli interpreti rimasti. Al di là dei partenti Kim e Spalletti, ci sono stati pochi cambiamenti negli 11 titolari ma a fare la differenza è stata la scelta da parte di De Laurentiis nel decidere di puntare su Rudi Garcia.

A sgretolare man mano la fiducia e la stima dei giocatori azzurri i tanti cambiamenti in panchina e le poche certezze tecnico-tattiche a fronte di un tifo sempre più sconsolato e arrabbiato nei confronti della squadra.

Un onere che da capitano, Di Lorenzo, ha dovuto portare tutto l’anno senza mai pronunciare una parola fuori posto: il terzino, però, ora è deciso a cambiare aria vista la forte delusione vissuta a Napoli e lo ha confermato attraverso il suo agente.

Tanti i club italiani interessati al suo profilo, in primis l’Inter con cui Di Lorenzo ha già avuto contatti in passato ma anche la Juventus, che con l’arrivo di Giuntoli potrebbe sfruttare un canale preferenziale e spingere il terzino a venire a Torino.

È stato proprio il Direttore Sportivo bianconero, a quel tempo nella dirigenza azzurra, a scegliere Di Lorenzo e chiamarlo per farlo venire a Napoli dopo l’esperienza vissuta a Empoli. Un salto di qualità che gli ha permesso di arrivare ai massimi livelli e che il calciatore non dimentica.

I bianconeri non mollano Calafiori e Koopmeiners

Il calciomercato non è ancora cominciato ma la Juventus è viva più che mai. La società dopo essersi occupata dei rinnovi ora vuole concludere per Michele Di Gregorio, prossimo vice di Szczęsny e futuro primo portiere bianconero.

La prossima mossa potrebbe essere ancora in difesa: visto l’arrivo di Thiago Motta come prossimo allenatore della Juventus, Giuntoli vorrebbe regalare al tecnico Riccardo Calafiori, difensore titolare del suo Bologna.

La società torinese, però, non ha intenzione di fermarsi al reparto difensivo e vorrebbe assicurare un altro paio di innesti importanti che bilancino anche centrocampo e attacco: un profilo che sarebbe utile è quello di Koopmeiners, trequartista naturale dell’Atalanta.

L’olandese ha vissuto un’altra stagione da leader indiscusso, a suon di gol e assist, attirando l’interesse di diversi club europei. La Dea lo valuta intorno ai 60 milioni di euro, cifra difficile da accontentare al momento per la maggior parte delle società ma che potrebbe essere abbassata inserendo nella trattativa una contropartita che possa stuzzicare Gasperini.

In tal senso la Juventus potrebbe proporre Huijsen: lo spagnolo è di ritorno dal prestito con la Roma, dove ha fatto vedere tutte le sue potenzialità, e gode della stima del tecnico nerazzurro. Per questo motivo la dirigenza bianconera sta valutando di inserirlo nella trattativa così da ingolosire l’Atalanta e convincerla ad abbassare le pretese per Koopmeiners.