Un tentativo di furto che si rivela una tragedia in poco tempo. L’ennesimo episodio di cronaca che solleva importanti riflessioni sul delicato equilibrio tra autodifesa e uso eccessivo della forza. Un uomo di 48 anni di Reggio Calabria è stato arrestato con l’accusa di omicidio e tentato omicidio dai carabinieri. Lunedì 27 maggio 2024 aveva sorpreso due ladri nella sua abitazione e li aveva accoltellati, ferendoli gravemente.

Reggio Calabria, uccide un ladro a coltellate: la dinamica

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, i due accoltellati, forse erano insieme ad un terzo uomo e avrebbero tentato di rubare nell’abitazione, nella periferia sud di Reggio Calabria. Il proprietario, colto di sorpresa, ha reagito accoltellandone due.

Uno di questi, in gravi condizioni, è stato abbandonato nel giardino antistante l’ospedale Morelli, dove è morto poco dopo. Gli altri complici hanno tentato ritornare a Catania, ma il ferito più grave è stato costretto ad andare all’ospedale di Messina.

Uno dei due uomini era il morto davanti all’ospedale di Reggio Calabria

Tutti i nodi vengono al pettine, anche a distanza di pochi giorni. Uno dei due uomini feriti, originario di Catania, era quello abbandonato davanti all’ospedale Morelli, dove è deceduto poco dopo. Ne avevamo già parlato in un articolo il giorno della notizia.

I carabinieri sono riusciti a ritrovare la Fiat Punto usata per lasciarlo all’ospedale. La vettura è stata trovata ferma agli imbarcaderi per a Villa San Giovanni. Questo ritrovamento ha focalizzato le vari e ricerche in Sicilia, dove è stato rintracciato un possibile complice.