Ralph Denk, team manager della Bora-hansgrohe, ha smentito che possa esserci la possibilità di ingaggiare Tom Pidcock e Wout van Aert. Nell’ultimo periodo, infatti, le voci di ciclomerctao inerenti la possibilità di ingaggiare questi due corridori si era fatta sempre più insistente in seguito all’ufficialità dell’ingresso di Red Bull come partner principale del team. A partire dal prossimo 29 giugno, giorno in cui il Tour de France 2024 partirà dall’Italia, la formazione assumerà la nuova denominazione di Red Bull – Bora – hansgrohe.

Pidcock e van Aert, la Bora-hansgrohe smentisce l’ingaggio

L’arrivo di Red Bull come nuovo proprietario e sponsor della squadra ha portato a molte speculazioni sul possibile ingaggio delle due stelle del ciclismo, che sono anche legate a Red Bull con accordi di sponsorizzazione singola. Tuttavia, Denk ha sottolineato che gli accordi di Red Bull con Van Aert e Pidcock sono separati dalla partnership tra Red Bull e Bora-hansgrohe. Inoltre, entrambi hanno dei contatti a lungo termine: van Aert è legato alla Visma – Lease a Bike fino al 2026, Tom Pidcock ha firmato un contratto che lo lega alla Ineos – Grenadiers fino al 2027. In una serie di dichiarazioni rilasciate alla tv belga Sporza, Ralph Denk ha precisato che la partnership di Bora-hansgrohe è con la sede centrale di Red Bull in Austria, mentre Van Aert e Pidcock hanno accordi rispettivamente con Red Bull Belgium e Red Bull UK.

Pidcock e van Aert non andranno alla Bora-hansgrohe

Denk ha chiarito che non ci sono state discussioni su queste possibili acquisizioni nelle riunioni della squadra con il nuovo partner. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di rispettare i contratti attualmente in vigore. Nonostante il nuovo budget e le opportunità che l’arrivo di Red Bull porta alla squadra, Denk ha ribadito la necessità di rispettare gli impegni contrattuali esistenti. Ha chiarito che la squadra non intende intraprendere azioni che possano interferire con gli attuali accordi dei corridori.

L’unico dato certo, ad oggi, è il grande incremento del budget: grazie a questa operazione, la Red Bull -Bora – hansgrohe avrà a disposizione 46 milioni di euro, soldi che la faranno diventare la seconda formazione di ciclismo più ricca al mondo subito dopo la Ineos-Grenadiers, che ha a disposizione 50 milioni di euro.

L’arrivo di Red Bull

Le speculazioni sull’interesse di Bora-hansgrohe per Van Aert e Pidcock sono emerse a seguito dell’annuncio dell’ingresso di Red Bull nella proprietà della squadra. La presenza di due atleti di tale calibro sarebbe certamente un grande vantaggio per qualsiasi squadra, ma Denk ha chiarito che qualsiasi mossa in tal senso sarebbe in linea con le normative e i contratti esistenti. Questa dichiarazione di Denk serve a placare le voci e a sottolineare la trasparenza e la correttezza della squadra nelle loro operazioni. Proprio Ralph Denk, lo scorso inverno, si è lamentato del modo in cui Cian Uijtdebroeks ha lasciato la sua formazione per accasarsi alla Visma – Lease a Bike, al punto tale che è stato necessario trovare un accordo tra le parti, visto che il corridore belga era sotto contratto per un altro anno con il team tedesco. Nel mondo del ciclismo, in linea di principio, è sempre molto difficile effettuare una risoluzione del contratto in anticipo, a meno che non ci sia, da entrambe le parti, la volontà di chiudere il percorso che si sta portando avanti insieme.