Il Comune di Lecco ha pubblicato il bando di concorso pubblico per reperire cinque istruttori direttivi amministrativi con scadenza della presentazione della domanda fissata per il giorno 11 giugno 2024. Il bando è per soli esami e prevede assunzioni tutte con contratto a tempo indeterminato e ad orario pieno. Le immissioni avverranno nell’area dei funzionari e delle elevate qualificazioni, ex categoria D.
Ecco quali sono le informazioni più importanti per prendere parte alla selezione pubblica del Comune di Lecco, i requisiti e i titoli di studio richiesti, le modalità di invio della domanda di candidatura mediante la piattaforma telematica di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa) e in cosa consistono le prove d’esame.
Concorso istruttori amministrativi Lecco 2024, qual è il profilo ricercato dal bando?
Il Comune di Lecco ha pubblicato il bando di concorso pubblico per procedere alle assunzioni di cinque istruttori direttivi amministrativi nell’area dei funzionari. Tra le riserve di legge, un posto andrà a favore dei volontari delle Forze armate e un posto a vantaggio degli operatori volontari che abbiano prestato il servizio civile universale.
Tra le competenze e capacità che i candidati dovranno dimostrare di possedere, il bando cita l’autonomia nella predisposizione e redazione di atti, documenti e provvedimenti amministrativi; la flessibilità e l’adattabilità nell’eseguire le prestazioni della mansione di lavoro; la capacità di organizzare e di pianificare le attività; la resistenza allo stress, la precisione e l’attenzione ai dettagli; l’apprendimento in maniera continuativa; le capacità di problem solving e di saper lavorare in gruppo.
Requisiti generali e titoli di studio necessari per candidarsi
Per l’ammissione alle prove del concorso, gli interessati dovranno possedere i requisiti di carattere generale e i titoli di studio previsti dal bando. Nel dettaglio, i candidati dovranno avere, alla data di scadenza per presentare la domanda, la cittadinanza italiana, la maggiore età, l’età non superiore ai limite previsto dalle norme per il collocamento d’ufficio a riposo, il godimento dei diritti civili e politici, il non aver riportato condanne penali definitive o essere stati destituiti o dispensati da un posto in un’amministrazione pubblica.
Più articolato è il quadro dei titoli di studio da possedere per candidarsi al concorso pubblico per cinque posti di istruttore direttivo amministrativo presso il Comune di Lecco. Il bando richiede il diploma di:
- Scienze dei servizi giuridici (L 14);
- Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L 16);
- Scienze dell’economia e della gestione aziendale (L 18);
- Scienze economiche (L 33);
- Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L 36);
- la laurea magistrale, o specialistica o il diploma di laurea dei precedenti ordinamenti, purché equipollente a uno dei titoli sopra indicati.
Come inviare la domanda di candidatura e scadenza
Per inviare la domanda di candidatura al concorso pubblico per cinque istruttori direttivi amministrativi è necessario procedere sulla piattaforma telematica di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa). Dopo aver effettuato il collegamento al portale, occorre fare l’accesso con Spid, Cns, Cie o eIdas e ricercare la pagina del bando di interesse.
Di seguito occorre cliccare sul tasto posizionato in basso “Invia la tua candidatura” e compilare le informazioni relative alle parti anagrafiche, dei titoli di studio, dei requisiti generici e delle esperienze professionali. L’invio della domanda deve avvenire entro le 11 del giorno 11 giugno 2024.
Prova scritta e orale e su cosa prepararsi
Come esami, il bando del concorso prevede una prova scritta e una orale. Le materie sulle quali prepararsi per affrontare le prove sono le seguenti:
- diritto amministrativo;
- diritto costituzionale;
- ordinamento degli enti locali, in particolare il decreto legislativo 267 del 2000 e successive modifiche;
- ordinamento finanziario e contabile degli enti locali;
- norme sul lavoro dipendente nelle Pubbliche amministrazioni;
- normativa sugli appalti e contratti pubblici;
- diritto penale, in particolare per i reati contro la Pa.