La spigola è un pesce molto amato e utilizzato in cucina grazie alle sue carni delicate, magre, con pochissime lische e, soprattutto, adatte a qualsiasi tipo di cottura e abbinamento. Come cucinare la spigola quindi? Praticamente in ogni modo: pensate che sopporta anche le cotture più intense senza diventare stoppacciosa. Potete quindi farla al forno, al cartoccio, all’acqua pazza, alla griglia, brasata, al vapore, bollita, in umido… e chi più ne ha, più ne metta. L’importante è però cucinarla in modo semplice, per mantenere la delicatezza delle sua polpa.

Come cucinare la spigola al sale

Come cucinare la spigola se non esaltandone al massimo la delicatezza cuocendola in crosta di sale? Una tecnica che risulta anche particolarmente sana: il pesce cuoce infatti lentamente e in modo uniforme all’interno della crosta di sale, conservando tutto il sapore grazie al vapore e all’umidità che si creano all’interno dell’involucro.  Provare per credere. Ecco gli ingredienti che vi servono:

  • 1 spigola da circa 1 kg
  • 500 g di sale grosso
  • 400 g di sale fino
  • 150 g di albume
  • 2 spicchi d’aglio
  • scorza di 1/2 limone
  • alloro
  • aneto
  • prezzemolo
  • rosmarino
  • timo
  • olio extravergine di oliva
  • pepe bianco

Per prima cosa tritate finemente le erbe aromatiche. Pulite poi il pesce, evisceratelo e condite l’interno della pancia con un filo d’olio, un pizzico del trito di aromi e l’aglio tagliato a metà. In una ciotola semi-montate i due albumi e poi, poco alla volta, unitevi i due tipi di sale, mescolando delicatamente. Aggiungete anche il trito di aromi rimasto, la scorza grattugiata del limone e una macinata di pepe.

Amalgamate bene il tutto e trasferite il composto in un sac-à-poche con bocchetta liscia e grande. Disponete sulla placca del forno un foglio di carta forno e stendeteci sopra uno strato del composto di sale e albumi poco più grande delle dimensioni del pesce. Adagiatevi la spigola e coprite con il resto del composto, rispettando la forma del pesce.

Cuocete in forno statico, preriscaldato a 180°, per circa 35-40 minuti. Estraete quindi dal forno la vostra spigola al sale, lasciatela riposare per 5 minuti, dopodiché eliminate la crosta di sale. Procedete infine con la pulizia del pesce e servite.

Super semplice la spigola al limone

Vediamo ora come cucinare la spigola al limone: una ricetta davvero molto semplice, ma ricca di sapore. Quello che vi serve è:

  • Spigola filetti 8
  • Limoni non trattati 2
  • Aglio 1 spicchio
  • Olio EVO 4 cucchiai
  • Vino bianco 1 cucchiaio
  • Prezzemolo
  • Sale

Ungete una pirofila e disponeteci i filetti di pesce. Grattugiate poi un limone direttamente sulla spigola e massaggiate leggermente. Distribuiteci sopra anche l’aglio tagliato a fettine sottili e il prezzemolo tritato. Irrorate il tutto con del vino bianco, quindi condite con sale e olio extravergine d’oliva. Cuocete a 200°C per 10 minuti e poi servite i vostri filetti di spigola ben caldi, nappandoli con il fondo di cottura.

Provatela al cartoccio

L’ultimo suggerimento su come cucinare la spigola è un grande classico: al cartoccio. Per farla vi servono:

  • Spigole da 300-350 g ciascuna 4
  • Pomodorini 20
  • Spicchi d’aglio 8
  • Limoni 2
  • Capperi 4
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Olio EVO
  • Sale
  • Pepe

Adagiate sul piano di lavoro un foglio di alluminio, quindi irroratelo con un filo d’olio e formate un letto composto con tante fette di limone. Disponeteci sopra le spigole e farcite ognuna di esse con mezza fetta di limone e 2 spicchi di aglio in camicia.

Distribuite i pomodorini tagliati a metà, i capperi e il prezzemolo tritato, dopodiché condite con sale, pepe e olio. Richiudete il cartoccio e cuocete in forno statico preriscaldato a 200°C per 30 minuti. Buon appetito!