Il 20 aprile si è verificato il quarto halving Bitcoin, a partire da questa data i minatori riceveranno 3,13 Bitcoin per ogni attività di estrazione mineraria.
Come accade per ogni halving Bitcoin, le ricompense pagate ai miners si dimezzano, ma per quanto concerne la quotazione dell’oro delle valute digitali c’è più incertezza. Quali sono stati gli effetti sul prezzo del Bitcoin ad un mese dal quarto halving? Le proiezioni degli esperti si sono rivelate corrette? Scopriamolo in questa guida.
Halving Bitcoin 2024: a che punto siamo dopo un mese dal quarto dimezzamento?
A poco più di un mese dal quarto halving Bitcoin, molti si chiedono quali siano stati gli effetti sul prezzo dell’oro delle valute digitali. Il dimezzamento è un evento cruciale per il mercato crittografico e ha un impatto determinante sull’offerta di Bitcoin. Dopo ogni halving Bitcoin le ricompense pagate ai miners si dimezzano. Ogni quattro anni la quantità di valuta digitale si dimezza e dal punto di vista tecnico comporta una riduzione dell’offerta.
L’halving Bitcoin dovrebbe portare ad un incremento della quotazione, ma non è detto che porti ad un aumento del prezzo dell’oro delle valute digitali. Ci sono differenti fattori esterni che hanno un impatto determinante sulla quotazione del Bitcoin. Da inizio anno 2023 il prezzo della criptovaluta è aumentato vertiginosamente e ha attirato l’attenzione degli investitori, in particolare di quelli più conservatori. Il successo reputazionale è dovuto al fatto che ad inizio anno 2024 la SEC ha approvato gli ETF spot.
Halving Bitcoin 2024: come è andata dopo 30 giorni?
Per comprendere quali siano stati gli effetti del quarto halving Bitcoin 2024, è necessario prendere in considerazione le performance dopo 30 giorni dall’avvenuto dimezzamento. La valuta digitale di Nakamoto è passata da 66.860 $ del 22 aprile 2022 ai 71.430 $ del 21 maggio. Si tratta di un incremento di oltre 10 punti percentuali.
Analizzando le performances della quotazione del Bitcoin dell’ultimo mese, i dubbi e le paure sollevate dai pessimisti si sono rivelati infondati. Ad impattare sui grafici del BTC USD è il trend ribassista che il biglietto verde sta attraversando. La quotazione del Bitcoin è passata da oltre 62.760 dollari a 65.267 dollari registrando un incremento pari a 5 punti percentuali.
Quotazione Bitcoin: quali sono le previsioni?
È molto difficile fare previsioni sul prezzo del Bitcoin, ma è necessario prendere in considerazione gli elementi che sono a favore o a sfavore sulla quotazione della valuta digitale. Tra gli elementi che impattano positivamente sul prezzo dell’oro delle valute c’è il successo degli ETF Bitcoin, che stanno attraendo i capitali degli investitori, anche di quelli più conservatori. Essendo considerato un bene rifugio come l’oro, un altro fattore che incide sul prezzo del Bitcoin è rappresentato dagli eventi geopolitici, che creano incertezza.
Oltre ai fattori favorevoli, ci sono anche fattori sfavorevoli che impattano in modo negativo sul prezzo del Bitcoin. Si pensi, ad esempio, alla stabilizzazione delle politiche monetarie, tra cui l’allentamento monetario che potrebbe arrivare a giugno. Il taglio dei tassi di interesse potrebbe rendere l’andamento delle valute più stabile e diminuire l’incertezza. Altro fattore negativo è l’effettiva rottura di resistenze psicologiche e tecniche cui il Bitcoin va incontro. Le potenzialità del Bitcoin hanno portato ad un’ondata di vendite ed al successo della valuta digitale.
Halving Bitcoin: conclusioni
Il dimezzamento è un evento molto importante per il settore crittografico e ha un impatto determinante sull’offerta di nuovi Bitcoin. L’halving Bitcoin si verifica ogni quattro anni e comporta il dimezzamento dei compensi riconosciuti ai miners. L’offerta massima di Bitcoin è fissata a 21 milioni di unità: una volta raggiunto il tetto massimo, l’estrazione di BTC si fermerà. Con l’halving Bitcoin il valore della criptovaluta tende ad aumentare. Tenendo in considerazione i costi per estrarre, meno miners saranno stimolati ad estrarre BTC.