Meglio tardi che mai, i Paesi Bassi hanno finalmente un nuovo premier dopo le elezioni legislative del 22 novembre 2023: sarà l’ex capo dell’Intelligence Dick Schoof a guidare il governo di centrodestra olandese. La scelta arriva con grande ritardo dopo che il partito di maggioranza guidato dall’ultraconservatore Wilders non è riuscito a formare un governo. Dopo mesi di stallo politico il partito liberale di centrodestra VVD, il centrista Nuovo Contratto Sociale e il Movimento Contadini-Cittadini assieme al Freedom Party di Wilders sono giunti alla conclusione che Schoof fosse la figura più adatta.

Questo pomeriggio il primo ministro parlerà in conferenza stampa e presenterà i piani del governo e come si intende agire.

Sarà Dick Schoof a guidare il governo dei Paesi Bassi

Il 67enne Schoof è il nuovo premier olandese. Ha rivestito il ruolo di funzionario di più alto grado presso il ministero di Giustizia e Sicurezza e ha lavorato come coordinatore nazionale per l’antiterrorismo e la sicurezza. In passato ha militato nel Partito dei Lavoratori, la principale forza di centrosinistra del Paese.

Oggi il negoziatore della coalizione Richard van Zwol ha reso nota la scelta di Schoof dopo le lunghe consultazioni dei partiti che formano la coalizione di governo. Il leader del PVV Geert Wilders ha dichiarato di essere estremamente felice e orgoglioso della nomina dell’ex capo dell’Intelligence.

Le prossime sfide del governo olandese

Sarà l’immigrazione l’argomento al centro degli obiettivi di governo, i partiti della coalizione hanno annunciato una linea molto dura nei confronti degli immigrati irregolari. Il nuovo primo ministro guiderà un gruppo formato sia da partiti di centrodestra moderati come quello dell’ex premier Rutte sia dalla destra oltranzista di Wilders, capace di raccogliere tantissimi consensi a novembre 2023.

Ci saranno ripercussioni sulle elezioni europee? È da vedersi, rispetto a sei mesi fa l’opinione degli olandesi potrebbe essere cambiata visti i lunghi tempi per arrivare a costituire un esecutivo. Il governo diventerà operativo a ridosso dell’appuntamento alle urne per rinnovare il Parlamento europeo.