A meno di 60 giorni dalla cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Parigi il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha introdotto la rassegna azzurra al Centro di preparazione olimpica Giulio Onesti di Roma. Durante l’evento è stata presentata Casa Italia e si è ribadito il grande entusiasmo di tutta la squadra tricolore. Malagò ha sottolineato che l’Italia si presenterà in Francia con 300 qualificati, dato che inorgoglisce tutta la nazione.
Olimpiadi 2024, Malagò: “Ho molta fiducia in vista di Parigi”
Il numero uno del CONI ha presentato Casa Italia ribadendo il grande lavoro che è stato fatto in questi ultimi mesi. Malagò ha fissato traguardi molto importanti, visto il grande potenziale di tutti gli atleti azzurri in gara.
C’è stata una follia nell’agenda dei sopralluoghi a Parigi. Io ho molta fiducia che tutto verrà apprezzato dagli atleti e dalle federazioni. Se faremo o meno il record automaticamente saremo stati bravi, Stefano Mei ha garantito da 5 a 10 medaglie dall’atletica. Sta cambiando tutto per le discipline tradizionali, devono capirlo altrimenti rischiano di andare fuori. L’universalità è un elemento indispensabile per gli sport.
L’eccezionale preparazione della rassegna olimpica
Il discorso di Malagò è proseguito al termine della cerimonia, quando il presidente del CONI ha risposto alle domande dei giornalisti. Tra gli argomenti più caldi la minuziosa preparazione in vista delle Olimpiadi, che va ormai avanti da mesi.
Siamo sul pezzo da mesi e stiamo facendo il possibile per mettere nelle migliori delle condizioni tutte le categorie. Daremo un servizio abbastanza unico perché gli atleti e chi sta dietro deve essere nelle condizioni di rendere al meglio. La professionalità è altissima.
Il caso delle Olimpiadi Invernali
Il numero uno del Comitato olimpico ha poi affrontato le Olimpiadi Invernali Milano Cortina. Le perquisizioni della Guardia di Finanza nella sede della Fondazione rendono la situazione alquanto delicata. Attualmente gli indagati per corruzione e turbativa d’asta sono tre, tra cui l’ex amministratore delegato di Milano-Cortina.
Questa situazione ci vede oggettivamente vittime però lamentarsi non serve a nulla. Speriamo di chiarire al più presto sotto ogni punto di vista. Vogliamo portare avanti quello che stiamo facendo con ottimi risultati nonostante le complessità spaventose.