Ecobonus auto e moto, partono da lunedì prossimo, 3 giugno 2024, le richieste degli incentivi per l’acquisto di mezzi nuovi e usati. Ai fini della presentazione della domanda, il ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha pubblicato i moduli inerenti l’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee), la rottamazione di un precedente veicolo e il possesso minimo da rispettare del nuovo veicolo acquistato con i bonus.
Le indicazioni sono contenute nella circolare pubblicata nella giornata del 27 maggio 2024 dal ministero guidato da Adolfo Urso. Nel provvedimento sono riportate le indicazioni operative rispetto a quanto prevede il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 maggio scorso, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 121 del 25 maggio scorso.
La novità operativa più importante per chi volesse richiedere gli incentivi è la riapertura della piattaforma telematica gestita da Invitalia.
Ecobonus auto 2024 modelli, da quando si potrà fare la domanda e come
Al via del 3 giugno 2024 la domanda di incentivi per i nuovi econbonus per l’acquisto di auto elettriche o a basse emissioni, o per chi desideri ottenere degli sconti su moto e veicoli commerciali. Tra le risorse stanziate per le auto a basse emissioni di CO2 per chilometro rientrano anche i fondi per le vetture usate (almeno Euro 6).
La richiesta degli incentivi auto avrà il valore massimo di 13.500 euro, ma dipenderà dalla rottamazione di una precedente vettura (in particolare, Euro 0, 1 o 2) unitamente a un Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) entro i 30mila euro. In caso di sforamento di quest’ultimo valore o dando in rottamazione una vetture classificata Euro 4 o 5, scende l’importo dell’incentivo ottenibile. Senza auto da rottamare si ha sempre diritto ad avere ecobonus, ma l’importo si restringe ulteriormente.
Qual è la piattaforma telematica dalla quale presentare domanda di ecobonus auto 2024?
L’apertura della piattaforma per la domanda degli incentivi avrà luogo lunedì prossimo, 3 giugno 2024, alle ore 10. La piattaforma, gestita da Invitalia, si può raggiungere all’indirizzo internet ecobonus.mise.gov.it. Sulla piattaforma si possono reperire anche i moduli per fare la richiesta degli ecobonus. Proprio nella circolare diramata nella giornata di ieri dal ministero delle Imprese e del Made in Italy sono stati pubblicati i modelli e gli allegati necessari per la richiesta degli incentivi con e senza rottamazione di una precedente auto.
Quali sono i modelli e dove trovarli per Isee, rottamazione e possesso minimo?
Si ricorda che il veicolo comprato grazie agli incentivi statali dovrà essere posseduto dall’acquirente persona fisica per almeno 12 mesi; se si tratta di acquirente persona giuridica, il vincolo sale a 24 mesi, prima di poter rivendere il veicolo stesso. Per i motoveicoli, il possesso minimo è fissato a 12 mesi. Nel dettaglio, tra le dichiarazioni sostitutive reperibili in allegato alla circolare del MImit del 27 maggio 2024, si ritrovano i modelli:
- di dichiarazione sostitutiva di certificazione ai fini del riconoscimento del contributo previsto dall’articolo 3 del Dpcm 20 maggio 2024 sul valore dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee). Nella domanda il richiedente dovrà inserire la copia di un documento di identità e il codice fiscale sia personale che degli altri componenti della famiglia;
- di dichiarazione di presa d’atto del requisito di mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per un periodo di almeno 12 mesi. In questo caso, occorre allegare la sola copia del documento di identità;
- di dichiarazione sostitutiva della presa d’atto di mantenimento del veicolo acquistato per un periodo di almeno 24 mesi;
- di dichiarazione sostitutiva per i requisiti delle piccole e medie imprese (Pmi) ai fini del riconoscimento dei contributi spettanti;
- di dichiarazione sostitutiva per le Pmi in merito ai trasporti di cose (in conto proprio o terzi) e del relativo peso messa totale a terra o per conto terzi.