Direttamente dagli Usa sono state rimpatriate seicento opere d’arte in Italia. Questo è il risultato del lavoro portato avanti dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC). Un bottino illegalmente trafugato – tra antiquariato, beni numismatici e archeologici, risalenti al periodo dal IX secolo a.C. al II secolo d.C. – per un valore che ammonta a circa 60 milioni di euro.
L’inviato di Tag24, Michele Lilla, era presente alla conferenza di presentazione del progetto, organizzata dal Ministero della Cultura a Roma, martedì 28 maggio 2024, presso l’Istituto Centrale per il Restauro. Nel corso dell’incontro sono intervenute personalità di spicco come il Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, il Comandante dei Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale, Francesco Gargaro, il capo della Procura di Manhattan, Matthew Bogdanos e tante altre figure essenziali nella procedura di trasferimento delle opere dall’America in Italia.
Rimpatriate opere d’arte dagli Usa in Italia: 600 beni recuperati dai Carabinieri
Scavi clandestini effettuati nel centro e nel sud d’Italia, più furti nelle chiese, musei e nelle collezioni private, hanno permesso l’accumulo di un bel bottino di opere d’arte, finito dritto dritto negli Stati Uniti. Un totale di mille pezzi, tra beni di antiquariato, numismatica, archivi e archeologici, per un valore di 60 milioni di euro.
Grazie al duro lavoro che ha visto la cooperazione dei Carabinieri della Tutela del Patrimonio Culturale e le autorità americane, la prestigiosa refurtiva è tornata in Italia. L’aiuto da parte del New York District Attorney’s Office e dell’Homeland Security Investigations è stato fondamentale.
Oggi, martedì 28 maggio 2024, si è svolta la presentazione delle opere in una conferenza a Roma, presso l’Istituto Centrale di Restauro. Si tratta di beni risalenti al periodo tra il IX secolo a.C. e il II secolo d.C.
Ad aiutare le attività di indagine dei Carabinieri, uno strumento di grande utilità: la “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”. Questa banca contiene il più vasto catalogo al mondo di beni trafugati, tra i quali 1.315.00 sono ancora da recuperare. Lo “Stolen Works Of Art Detection System” (S.W.O.A.D.S.) è un altro strumento tecnologico che, sfruttando un’intelligenza artificiale, elabora le ricerche tra web e social.
Opere d’arte tornate in Italia: la presentazione all’Istituto Centrale per il Restauro di Roma | VIDEO
Il Comandante dei Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale, Francesco Gargaro, durante la conferenza di presentazione delle opere a Roma ha dichiarato:
“Appartengono al patrimonio italiano, sono state recuperate oltre oceano per riportarle qui in Italia. Si tratta di un totale di 1000 opere. Un’attività di recupero che va avanti dal 2021. Dall’anno scorso ne sono state riportate indietro circa 600, per un valore economico complessivo di 60 milioni di euro.
Il recupero è avvenuto grazie alla cooperazione internazionale tra il Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale, le autorità giudiziarie italiane e americane, nello specifico la Procura distrettuale di New York e le forze investigative statunitensi. Ovviamente saranno restituite ai legittimi proprietari tra musei, chiese e collezionisti privati. Le opere saranno redistribuite da una specifica commissione del Ministero”.
D: Quanto è stato difficile portare avanti il dialogo con gli altri Paesi per il ritorno delle opere in Italia?
R: Con gli Stati Uniti non c’è stata difficoltà, anzi la collaborazione e la cooperazione sono molto forti, dando luogo ad importanti risultati che oggi potrete apprezzare.
Ecco il video integrale realizzato per Tag24 dall’inviato Michele Lilla, presente alla conferenza di presentazione delle opere riportate in Italia dagli Stati Uniti d’America:
Ministro Sangiuliano entusiasta per le opere rimpatriate: “Oggi è una bellissima giornata per l’Italia”
Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha commentato entusiasta l’operato dei Carabinieri nei lavori per il rimpatrio delle opere d’arte dagli Stati Uniti:
“Oggi è una bellissima giornata per il patrimonio culturale della Nazione per il rientro in patria di centinaia di opere d’arte sottratte ed esportate illecitamente all’estero. Grazie all’insostituibile azione dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, una vera eccellenza investigativa della Nazione, insieme alla preziosa collaborazione delle autorità statunitensi, registriamo un ulteriore successo su questo fronte. Riportare in Italia questi beni permetterà anche di sanare tante ferite che si sono aperte negli anni nei territori dove sono stati trafugati, privando le comunità di pezzi importanti della loro identità”.
Poi ha continuato:
“Fondamentale, anche in questa lunga e articolata attività, è stata la ‘Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti’ del MiC, che rappresenta il più grande archivio al mondo di beni d’arte rubati, con informazioni su oltre 7 milioni di oggetti censiti, di cui oltre 1.3 milioni di opere da ricercare”.