In arrivo nuovi aumenti per le pensioni previsti per il mese di giugno, luglio e agosto 2024. I prossimi mesi si prospettano abbastanza ricchi per i pensionati. Alcuni riceveranno un aumento superiore alla loro rendita mensile, che sarà visibile sul cedolino. Vediamo insieme a quanto ammontano gli aumenti sulle pensioni erogati a giugno, luglio e agosto 2024.  

Pensioni, in arrivo nuovi aumenti

Sicuramente, le date più attese dai pensionati sono quelle relative ai pagamenti di luglio e agosto 2024. Questo perché alcuni avranno diritto alla quattordicesima in forma piena, altri invece a ratei maturati.

La somma aggiuntiva prevista dall’articolo 5 del decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81 (quattordicesima) viene erogata dall’INPS nei limiti previsti dalla legge. In generale, viene riconosciuta ai pensionati che hanno compiuto 64 anni di età e possiedono un reddito entro il doppio del trattamento minimo vitale previsto per legge.

L’altra novità attesa per il mese di agosto riguarda la possibilità di ricevere l’accredito IRPEF sulla pensione, se dovuto.

I pensionati che presentano la dichiarazione dei redditi tramite il modello 730/2024, avendo come sostituto d’imposta l’INPS, possono ottenere il rimborso delle spese sostenute nel 2023 direttamente sulla rendita mensile erogata dall’Istituto.

Ecco una guida sulle spese detraibili e deducibili del 730 aggiornata secondo le ultime disposizioni dell’Agenzia delle Entrate.

Va precisato che i termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi sono:

  • Modello 730/2024: entro il 30 settembre 2024;
  • Modello Redditi: entro il 15 ottobre 2024.

Le novità del cedolino di giugno 2024

L’INPS ha reso disponibile il cedolino della pensione accessibile tramite il proprio portale online. I pensionati possono verificare l’importo loro spettante messo in pagamento da parte dell’Istituto per il mese di giugno 2024.

Inoltre, sono disponibili le comunicazioni promosse dall’INPS in merito al cedolino di giugno 2024 e riguardano:

  • calendario dei pagamenti;
  • trattenute fiscali:
    • conguaglio di fine anno 2023;
    • addizionali regionali e comunali;
    • tassazione 2024;

Per quanto riguarda le date di erogazione delle prestazioni economiche assistenziali e previdenziali INPS, vanno in pagamento il primo giorno bancabile del mese. A giugno 2024 il pagamento avverrà con valuta:

  • 1° giugno, nel caso di pagamento presso Poste Italiane;
  • 3 giugno, nel caso di pagamento presso gli istituti bancari.

Aumento pensioni luglio 2024

 Come detto, la quattordicesima è un importo previsto dall’INPS e riconosciuto nel cedolino della pensione, condizionato dai redditi prodotti, nonché dall’ammontare dei contributi versati e da altre condizioni.

La quattordicesima viene riconosciuta ai pensionati che si trovano nelle seguenti condizioni:

  • titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria;
  • almeno 64 anni;
  • con reddito complessivo fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti.

Hanno diritto alla somma aggiuntiva i pensionati che compiono 64 anni con un reddito fino a 2 volte il trattamento minimo annuo (15.563,86 euro), mentre ricevono un importo più alto coloro che percepiscono un reddito pari a 1,5 volte il trattamento minimo annuo (11.672,89 euro).

La misura della quattordicesima viene così articolata:

  • Lavoratori: fino a 15 anni di contributi (dipendenti) e fino a 18 anni di contributi (autonomi), con un reddito compreso tra 11.672,89 e 12.109,89 ricevono una somma aggiuntiva pari a 336 euro;
  • Lavoratori: tra 15 e 25 anni di contributi (dipendenti) e tra 18 e 28 anni di contributi (autonomi), con un reddito compreso tra 11.672,89 e 12.218,89 ricevono una somma aggiuntiva pari a 420 euro;
  • Lavoratori: oltre 25 anni di contributi (dipendenti) e oltre 28 anni di contributi (autonomi), con un reddito compreso tra 11.672,89 e 12.327,89 ricevono una somma aggiuntiva pari a 504 euro.
  • Lavoratori: fino a 15 anni di contributi (dipendenti) e fino a 18 anni di contributi (autonomi), con un reddito compreso tra 15.563,86 e 15.899,86 euro ricevono una somma aggiuntiva parziale;
  • Lavoratori: tra 15 e 25 anni di contributi (dipendenti) e tra 18 e 28 anni di contributi (autonomi), con un reddito compreso tra 15.563,86 e 15.983,86 euro ricevono una somma aggiuntiva parziale.
  • Lavoratori: oltre 25 anni di contributi (dipendenti) e oltre 28 anni di contributi (autonomi), con un reddito compreso tra 15.563,86 e 16.067,86 euro ricevono una somma aggiuntiva parziale.

L’INPS procede al pagamento della quattordicesima d’ufficio per i pensionati di tutte le gestioni sulla base dei redditi degli anni precedenti.

Pensioni nuovi aumenti: agosto 2024

Per il mese di agosto è atteso l’aumento del cedolino dovuto al rimborso IRPEF, se spettante. Come riportato da money.it, per ottenere l’eventuale rimborso IRPEF nel mese di agosto 2024, è necessario presentare la dichiarazione dei redditi modello 730 entro il 31 maggio oppure entro il 20 giugno, con la possibilità di ravvedimento entro il 30 settembre.

Nel mese di settembre saranno erogati i rimborsi (se dovuti) per i pensionati che presentano la dichiarazione tra il 21 giugno e il 15 luglio.

A ottobre, invece, arriva l’accredito in favore di coloro che hanno presentato la dichiarazione tra il 16 luglio e il 31 agosto.

Infine, ricevono l’accredito del rimborso IRPEF a novembre 2024 coloro che presentano il 730 entro il 30 settembre.