Si prospetta un’estate intensa per il calciomercato delle italiane: è stata recapitata e prontamente rifiutata dall’Atalanta la prima offerta della Juventus per Koopmeiners, ma i bianconeri sono soltanto all’inizio e pur di convincere i bergamaschi proveranno a inserire Huijsen come pedina di scambio.
Juventus-Koopmeiners, Huijsen jolly per l’offerta all’Atalanta
Huijsen potrebbe essere l’ago di una bilancia che renderebbe appetibile l’offerta della Juventus per Koopmeiners all’Atalanta: uno scenario che accontenterebbe entrambe le squadre italiane.
La volontà della società bianconera è chiara: il primo obiettivo di questo mercato sarà Teun Koopmeiner. Il centrocampista nerazzurro è al centro dei pensieri del club torinese da diversi mesi ormai e già nella scorsa finestra di mercato estiva c’era stato un tentativo di assalto.
Offerta rifiutata dall’Atalanta che ha voluto mantenere saldo il centrocampo costruito da Gian Piero Gasperini: una scelta vincente che ha portato alla vittoria dell’Europa League e ad una stagione brillante per i nerazzurri.
La Juventus, però, non si è data per vinta e ha seguito da vicino l’escalation dell’olandese, sempre più importante negli equilibri dell’Atalanta. Unico rammarico è l’ulteriore aumento di cartellino già dalla finestra di mercato invernale: il centrocampista è passato da un valore di circa 40/50 milioni di euro ad uno di almeno 60.
Nessuna resa da parte della società bianconera: Giuntoli poche ore fa ha inviato un’offerta intorno ai 40 milioni di euro, cifra oggettivamente alta ma che non basta per convincere i nerazzurri, soprattuto dopo la vittoria dell’Europa League.
Il valore del giocatore, attualmente, è legato anche al capolavoro ottenuto in Europa, ma non solo. L’Atalanta il prossimo anno giocherà la Champions League e la famiglia Percassi, proprietaria del club, non ha alcuna intenzione di smantellare la squadra.
Convincere la società atalantina a far partire l’olandese, dunque, sembra una vera e propria impresa. Unica pedina che potrebbe far vacillare Gasperini è Dean Huijsen, difensore spagnolo classe 2005 appena tornato nelle fila bianconere dal prestito con la Roma.
Il 19enne è una promessa del calcio e ha attirato l’attenzione di diversi club: un’intuizione da parte della Juventus che, però, al momento non sembra voler puntare su di lui e potrebbe usare lo spagnolo come jolly nella trattativa.
Giuntoli valuta il suo cartellino intorno ai 30 milioni, cifra che farebbe abbassare drasticamente le pretese dell’Atalanta e che permetterebbe alla Juve di arrivare a Koopmeiners senza troppe difficoltà sborsando una cifra intorno al 50% della cifra totale richiesta dai bergamaschi.
Si attende Thiago Motta per programmare il mercato
Al di là dell’acquisto di Koopmeiners, però, la società bianconera vorrebbe concludere l’arrivo di Thiago Motta in panchina così da poter programmare un vertice di mercato e delineare le prossime mosse strategiche.
Il tecnico ha chiesto dei giorni di pausa per tornare a Barcellona dalla propria famiglia, vista la stagione intensa appena conclusa e l’addio ufficializzato ai rossoblù. Nessun dietrofront per la Juventus, soltanto una richiesta di più tempo per poter concludere il tutto.
Nelle prossime ore, dunque, è possibile che l’allenatore voli a Torino per firmare il suo prossimo contratto e iniziare la sua nuova esperienza in bianconero. Da lì si dovrà confrontare con Giuntoli per esplicare quali potrebbero essere i giocatori giusti per migliorare non soltanto la rosa ma permettere allo stesso tecnico di attuare il suo calcio migliore.
Su un nome c’è già il sì di entrambe le parti: Riccardo Calafiori, il difensore rossoblù ha vissuto una stagione importante e ha dimostrato di avere un potenziale fuori dal comune. Per questo motivo la società bianconera vorrebbe puntare su di lui lasciando partite ottimi giocatori già in rosa proprio come Huijsen.
Il Bologna per Calafiori vorrebbe 25 milioni di euro circa, una cifra non impossibile da accontentare e che potrebbe essere alimentata da ulteriori vendite in casa Juventus e che cambierebbe inevitabilmente alcune gerarchie in difesa per la stagione che verrà.