L’estate è la stagione preferita per godersi il sole e il mare, ma anche in spiaggia ci sono delle regole da rispettare. Che si tratti di spiagge libere o stabilimenti balneari, conoscere i propri diritti e le norme comportamentali è fondamentale per evitare sanzioni. Ecco una piccola guida dettagliata per sapere cosa non si può fare in spiaggia, quali attività sono vietate e quali sono consentite.
Cosa non si può fare in spiaggia? L’accesso al mare è sempre un diritto inviolabile
L’accesso al mare è un diritto garantito dalla legge italiana. Secondo l’articolo 1, comma 251, della Legge n. 296/2006, l’accesso e il transito per raggiungere la battigia, anche in presenza di stabilimenti balneari, devono essere liberi e gratuiti. Questo significa che i gestori degli stabilimenti non possono impedire ai bagnanti di raggiungere il mare, né possono richiedere il pagamento per l’accesso alla riva.
Nonostante alcune restrizioni regionali o comunali possano essere applicate, quindi, l’accesso gratuito al mare è sempre un diritto inviolabile. Se un gestore di stabilimento tenta di far pagare l’accesso alla spiaggia, si può contattare la polizia locale per far valere i vostri diritti. Ricordate, però, che l’uso dei servizi dello stabilimento, come ombrelloni e lettini, richiede il pagamento di una tariffa.
Cosa è consentito fare in spiaggia
In spiaggia, è consentito:
- Prendere il sole e nuotare.
- Giocare con la sabbia.
- Fare jogging e attività fisica in mare.
- Praticare sport di squadra, purché a debita distanza dagli altri bagnanti.
- Fumare negli spazi dedicati.
- Stare in topless, salvo divieti specifici del Comune.
- Consumare cibo e bevande, senza lasciare rifiuti.
- Portare il proprio cane, se non vietato dallo stabilimento o dal Comune.
Cosa non si può fare in spiaggia
Sono numerose le attività vietate in spiaggia, con sanzioni che possono arrivare fino a 500 euro. I singoli Comuni e i gestori degli stabilimenti balneari possono stabilire regole più severe rispetto alla normativa nazionale. Ecco alcune delle principali attività vietate in spiaggia:
- Gettare mozziconi di sigaretta nella sabbia.
- Praticare sport pericolosi.
- Ascoltare musica ad alto volume.
- Dormire in tenda o in accampamento.
- Stare nudi.
- Pescare pesci, meduse, stelle marine e altri animali marini.
- Raccogliere conchiglie o portare la sabbia a casa.
- Catturare animali marini.
- Lasciare ombrelloni, lettini o altri oggetti in spiaggia libera per occupare il posto.
- Accendere falò.
- Prendere il sole totalmente nudi (ci sono spiagge apposite dedicate ai naturisti).
- Farsi fare massaggi a pagamento.
- Acquistare merce contraffatta.
Normative locali e regole di comportamento
Ogni Comune può stabilire ordinanze specifiche per la propria spiaggia, che possono includere:
- Divieto di fumare.
- Divieto di prelevare sabbia o conchiglie.
- Divieto di giocare a pallone nelle ore di punta.
In Italia è possibile fumare all’aperto, ma molte amministrazioni locali stanno approvando ordinanze per vietare il fumo anche in spiaggia. Tali divieti devono essere segnalati con appositi cartelli e spesso includono un’area di rispetto di almeno 10 metri dalla battigia.
Informarsi sulle normative locali prima di andare in spiaggia è sempre una buona regola per evitare multe e sanzioni.
Ombrelloni e sdraio: regole di utilizzo
L’accesso alla battigia deve essere sempre libero e gratuito, ma l’uso di ombrelloni e sdraio richiede il pagamento. Le normative non sono sempre chiare su cosa si intenda per fruizione della battigia, ma è certo che nessun oggetto deve ostacolare il transito. Lasciare ombrelloni e lettini in spiaggia libera per riservare il posto è considerato occupazione illegale del demanio pubblico e può comportare il sequestro degli oggetti.
Sport in spiaggia: quando e dove è consentito
Giocare a pallone o praticare altri sport in spiaggia è spesso regolamentato da normative locali. Anche se non esiste una legge nazionale che vieti queste attività, è bene informarsi sui regolamenti comunali e usare il buon senso per non disturbare gli altri bagnanti. In molte località, esistono aree specifiche dove è possibile praticare sport senza rischiare multe.
Cosa non si può fare in spiaggia: fare il bagno con cattivo tempo
Prima di entrare in acqua, è importante controllare le bandiere esposte dai bagnini, che indicano le condizioni del mare:
- Bandiera bianca: si può fare il bagno e tenere aperto l’ombrellone.
- Bandiera gialla: è necessario chiudere l’ombrellone.
- Bandiera rossa: indica condizioni del mare pericolose. Il bagno è consentito, ma con molta cautela.
Si possono portare i cani in spiaggia?
I cani possono transitare sulla battigia, ma non sostare permanentemente. La battigia è la fascia di spiaggia dove le onde si infrangono, estendendosi per circa cinque metri dal mare. Gli stabilimenti balneari possono vietare o consentire l’accesso agli animali domestici, mentre i cani di salvataggio e i cani guida per non vedenti sono sempre ammessi.