Torna la comunità curda in piazza a Roma oggi 27 maggio 2024 per chiedere libertà per il fondatore del Partito dei Lavoratori del Kurdistan Adullah Ocalan che si trova in isolamento da 38 mesi in Turchia. Agli avvocati del leader è stato impedito di vedere il proprio assistito.

La campagna per la liberazione di Ocalan ha il compito di sottoporre la questione al Comitato europeo per la prevenzione della tortura e dei trattamenti degradanti. Diversi esponenti della comunità hanno portato bandiere in piazza con il volto del leader curdo.

Protesta della comunità curda a Roma oggi 27 maggio 2024

La comunità curda si mobilita con la campagna “Libertà per Öcalan“: Una soluzione politica alla questione curda”. I cittadini curdi in Italia chiedono al CPT, un organo del Consiglio d’Europa, di adempiere al suo dovere. Si chiede di esprimersi sulla prigionia del leader curdo.

Ocalan è un cittadino di uno Stato membro del Consiglio d’Europa ma si trova in una prigione turca senza avere possibilità di vedere la sua famiglia. Lo scorso 3 maggio gli avvocati di Ocalan hanno ricevuto un divieto di accesso al loro cliente, da 38 mesi in isolamento.

Da cosa nasce la campagna?

La campagna per la libertà di Ocalan è stata lanciata nell’ottobre dello scorso anno. L’iniziativa serve per evidenziare l’oppressione subita da tutte e quattro le regioni curde divise tra quattro Paesi. La missione è quella di far emergere le criticità del popolo curdo e la difficile condizione in cui si trova Ocalan.

Negli ultimi mesi le azioni dell’esercito turco nei confronti del Partito dei Lavoratori del Kurdistan si sono inasprite.