Di colpi ne ha presi tanti ma forse solo stavolta Mike Tyson ha provato un po’ di vera paura, provocata da un attacco di ulcera che l’ha colpito mentre si trovava a bordo di un aereo che lo stava portando a Los Angeles. Immediato il soccorso del personale dell’American Airlines e l’intervento dei medici subito dopo l’atterraggio del velivolo.
Mike Tyson colpito da un’ulcera, aereo fermato in pista a Los Angeles per l’intervento dei medici
Momenti di vero e proprio panico a bordo del volo dell’American Airlines che da Miami stava arrivando a Los Angeles. A provocarli il tipico e mai rassicurante segnale dall’altoparlante che chiedeva se a bordo vi fosse un medico.
Ancor più eccezionale è stata, probabilmente, la notizia di chi fosse il passeggero che aveva bisogno dell’intervento dei sanitari. Perché la “persona molto importante” di cui parlava l’annuncio era l’ex campione mondiale dei pesi massimi di pugilato Mike Tyson.
Immediato l’intervento del personale della compagnia aerea, che si è preso cura di Tyson nel tempo restante prima dell’atterraggio all’aeroporto di Los Angeles, per fortuna avvenuto pochi minuti dopo l’allarme.
L’aereo è stato, dunque, fermato sulla pista per consentire al personale medico di salire a bordo e prestare all’ex campione e icona della boxe le cure necessarie.
Lo staff: “Mike ha risposto alla grande”
Secondo quanto ricostruito dalle dichiarazioni ufficiali dello staff di Tyson, tutto avrebbe avuto inizio con un malessere avvertito dall’ex campione che aveva accusato nausea e giramenti di testa dovuti, secondo quanto affermato dall’entourage, al riacutizzarsi di un’ulcera.
L’intervento dei sanitari sarebbe durato circa 25 minuti e avrebbe avuto esito positivo, come confermato proprio dal team di ‘Iron Mike’:
“Per fortuna Mike ha risposto alla grande. Siamo grati al personale medico che lo ha soccorso prontamente”.
Resta da capire se quanto accaduto avrà ripercussioni sulla sfida che attende Tyson il prossimo 20 luglio contro lo youtuber Jake Paul. Un evento mediatico che ha già attirato l’attenzione – e più di una critica – per i trent’anni di differenza tra i due, con i 57 anni di Tyson e i 27 di Paul.