Quali sono le agevolazioni per i pensionati e come richiederle? Quali bonus sono disponibili per chi ha una pensione inferiore a mille euro? Quali sono i contributi previdenziali attivi per il 2024? Riceviamo molte domande in merito a bonus attualmente in vigore per i pensionati.

I dati confermati dall’Osservatorio INPS, basati sulle Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU) e dell’Indicatore ISEE 2024, hanno mostrato la reale condizione economica di circa il 70% dei pensionati, con redditi inferiori ai 10.000 euro annui. Partendo dal presupposto che i pensionati a basso reddito possono ottenere diversi benefici economici, agevolazioni e sconti vari, vediamo insieme quali sono.

Agevolazioni per i pensionati

 Nella Legge di Bilancio 2024 sono stati rinnovati diversi incentivi a favore dei pensionati. Alcuni di questi incentivi sono condizionati all’età anagrafica maturata al momento della domanda di accesso al beneficio. Altri, invece, dipendono dal reddito annuo prodotto singolarmente o in coppia (coniuge).

D’altra parte, non tutti i pensionati sono a conoscenza di tutte le agevolazioni previste per loro. Molti non sanno che possono richiedere uno sconto sul cinema, sui musei, sui trasporti o altre agevolazioni legate alle utenze, al pagamento del canone RAI, alla TARI e ad altri benefici. C’è anche chi può richiedere un sostegno economico al reddito. Analizziamo brevemente le principali agevolazioni attive per i pensionati.

Assegno di inclusione

 Il nuovo sussidio introdotto per sostituire il Reddito di cittadinanza rappresenta un’integrazione al reddito familiare, per un valore fino a 6.000 euro all’anno. Un importo viene incrementato fino a 7.560 euro all’anno se nel nucleo familiare risultano essere presenti persone di età pari o superiore a 67 anni e in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza. L’importo è condizionato dalla scala di equivalenza.

Per coloro che pagano l’affitto di casa, è possibile ottenere un contributo aggiuntivo pari all’ammontare del canone annuo previsto nel contratto di locazione, a condizione che quest’ultimo risulti registrato, fino a un tetto massimo di 3.360 euro annui.

L’importo soglia scende a 1.800 euro annui se il nucleo familiare è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni o in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza. Per maggiori dettagli si rimanda alla pagina ufficiale INPS.

Assegno Sociale

 Si tratta di una prestazione economica, riconosciuta dall’INPS ai pensionati con difficoltà economiche. La prestazione ha natura assistenziale; pertanto, non viene erogata se il titolare della prestazione risiede all’estero. Inoltre, il beneficio economico non è reversibile ai familiari superstiti.

Per ottenere l’Assegno sociale, i cittadini italiani e stranieri devono soddisfare diversi requisiti, tra cui:

  • avere 67 anni di età;
  • trovarsi in stato di bisogno economico;
  • essere cittadini italiani o equiparati;
  • risiedere effettivamente in Italia;
  • avere un requisito di dieci anni di soggiorno legale e continuativo in Italia.

L’INPS, per questa prestazione, eroga un assegno pari a 534,41 euro per 13 mensilità. Tuttavia, l’importo è condizionato da un reddito individuale pari a 6.947,33 euro annui e da un limite di reddito coniugale pari a 13.894,66 euro.

Agevolazioni e bonus per i pensionati

Carta Acquisti

Secondo la normativa vigente, i pensionati di età superiore ai 65 anni che si trovano in una situazione di disagio economico possono richiedere la Carta Acquisti. La carta offre una ricarica di 80 euro ogni due mesi (40 euro al mese) che può essere utilizzata per il pagamento di generi alimentari, bollette e altre spese.

Per ottenere la Carta Acquisiti i pensionati devono soddisfare diversi requisiti, tra cui:

  • cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani) o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
  • iscritto nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
  • avere trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai relativi redditi propri, sono pari o inferiori a 8.052,75 euro all’anno o di importo inferiore a 10.737,00 euro se di età pari o superiore a 70 anni;
  • avere un ISEE, in corso di validità, inferiore a 8.052,75 euro;

Agevolazioni per i pensionati: ecco come risparmiare su tasse, bollette, canone RAI e TARI

Bonus sociale per gravi condizioni di salute

 Secondo quanto previsto da ARERA, ottengono il bonus sociale per disagio fisico i pensionati affetti da grave malattia cronica e invalidante o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia che richiede terapia salvavita, che necessita dell’utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.

Le apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sono state individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011 [link al decreto o titolo completo].

Il bonus sociale per disagio fisico viene riconosciuto unitamente al bonus per disagio economico grave, se sussistono i requisiti per l’ammissione alla misura. Per maggiori dettagli si rimanda al numero verde consumatori: 800.166.654.

Ticket sanitari

 È possibile ottenere l’esenzione dal pagamento dei ticket per le prestazioni sanitarie ambulatoriali per reddito o condizioni personali, assistenziali o sociali.

Possono richiedere l’esenzione per reddito i cittadini che appartengono alle categorie previste dalla Legge 537/1993. Riforma del sistema sanitario nazionale, articolo 8, comma 16 .

Possono richiedere l’esenzione dal ticket sanitario codice E01 i pensionati di età superiore ai 65 anni con reddito annuo lordo non superiore a 36.151,98 euro.

TARI: la tassa sui rifiuti

 La TARI è una tassa regolamentata dai Comuni, non esiste un provvedimento di esonero nazionale come aiuto diretto alle famiglie italiane. Tuttavia, sono in vigore diverse agevolazioni, esenzioni e riduzioni fruibili nel corso del 2024.

La possibilità di richiedere l‘esenzione o la riduzione della tassa dipende dalla situazione economica del richiedente e da altre condizioni fissate dall’Amministrazione comunale. Per questo motivo, è consigliabile richiedere maggiori dettagli al proprio comune di appartenenza. Anche tenendo conto che il limite di reddito ISEE fissato nel regolamento comunale varia da Comune a Comune.

Esenzione Canone RAI

I pensionati che compiono 75 anni, se possiedono un reddito non superiore a 8.000 euro (individuale o coniugale), possono presentare una dichiarazione sostitutiva, attraverso cui richiedono l’esenzione dal pagamento della tassa sulla televisione italiana.

L’esonero viene riconosciuto per l’intero anno se il pensionato compie i 75 anni entro il 31 gennaio dell’anno stesso. Se, invece, il pensionato compie gli anni dal 1° febbraio al 31 luglio dell’anno, l’agevolazione spetta per il secondo semestre.