L’estate è ormai alle porte e i progetti di gite fuori porta e giornate al mare prima si moltiplicano in attesa di partire per le tanto sognate vacanze. I padroni degli animali domestici sono così alle prese con alcuni interrogativi relativi alla possibilità di portare con sé i pelosetti invece di lasciarli da soli a casa.
Tra i tanti dubbi che possono sorgere relativamente agli spostamenti dei nostri amici a quattro zampe, c’è anche la domanda ricorrente di chi ama andare in barca: “Posso portare il mio cane a bordo?“. Cerchiamo dunque di rispondere a questo interrogativo e scopriamo quali sono tutte le cautele da considerare per trascorrere momenti di relax tra le onde.
Posso portare il mio cane in barca?
La risposta è sì: il cane può seguirvi nelle vostre avventure marine a vele spiegate, purché si prendano alcune cautele relative alla sua sicurezza. I nostri animali domestici sono sempre felici di stare in nostra compagnia e faranno di tutto per restarci accanto, superando anche le perplessità relative ad ambienti nuovi o malesseri, passeggeri si spera, come il mal di mare.
Prima di tutto è necessario che il vostro cane abbia una certa confidenza con l’acquaticità, meglio ancora se sa già nuotare. Prima di portarlo in barca, quindi, potete testare le sue abilità come nuotatore e se necessario insegnargli a nuotare.
Se l’elemento liquido invece lo spaventa, esistono alcune strategie utili per fargli superare la paura dell’acqua e procedere così alle lezioni di nuoto. Chi si dovesse trovare di fronte a una ritrosia molto ostinata da parte del proprio amico a quattro zampe, può ricorrere all’aiuto di un istruttore cinofilo, che di certo riuscirà a farlo sguazzare felice in poco tempo.
L’importante, è rispettare sempre i tempi del cane e non procedere con imposizioni o costrizioni, che potrebbero sortire l’effetto contrario, rendendolo spaventato e irritabile ogni volta che ci si avvicina all’acqua.
Una volta che vi sarete assicurati che il vostro cane è diventato un nuotatore provetto, la vita di barca sarà un vero spasso, in quanto Fido vi seguirà in tuffi e lunghe nuotate con lo spirito avventuroso e giocoso che lo contraddistingue. Ci sono però altre precauzioni che è bene considerare per una vacanza marina in totale tranquillità: vediamo quali sono.
Suggerimenti per una vita di bordo serena con il cane
Se non avete avuto il tempo di insegnare al vostro cane a nuotare e non siete sicuri che starà a galla nel caso dovesse scivolare in mare, sarà bene procurargli e fargli indossare un giubbotto di salvataggio dotato di maniglie per recuperarlo con facilità.
Gli amanti della barca dovrebbero comunque abituare i propri animali domestici alla vita di bordo sin da cuccioli, in modo da renderli sereni di fronte alla distesa d’acqua e soprattutto poco sensibili allo sciabordio dell’imbarcazione, evitando così le conseguenze da mal di mare.
Per quanto riguarda le necessità fisiologiche del cane, sarà necessario costeggiare la terraferma o prevedere almeno un paio di soste nell’arco della giornata per permettere al vostro amico a quattro zampe di fare i suoi bisogni. In alternativa, potete addestrarlo a fare le deiezioni a bordo in un posto preciso della barca, circoscritta da un piccolo recinto o da uno straccio.
Prima di salire a bordo, assicuratevi poi di avere tutto il necessario per la sua alimentazione, ciotola compresa, preferendo i cibi solidi a quelli morbidi, e soprattutto abbondante acqua fresca da bere.
La brezza marina potrebbe ingannare sull’intensità dei raggi solari, esponendo il vostro cane al rischio di un’insolazione. Vigilate dunque sul tempo che Fido rimane esposto al sole e assicuratevi di avere un posto ombroso dove il cagnolone si possa riparare, soprattutto nelle ore più calde.