Posso pagare le vacanze 2024 con l’Assegno di Inclusione? Il nuovo sussidio, introdotto dal governo italiano a partire dal 1° gennaio 2024, ha suscitato molti dubbi tra i cittadini. In particolare, molti si chiedono quali beni e servizi sia possibile acquistare con la carta ADI. Ad esempio, è possibile utilizzarla per pagare la casa per le vacanze estive e altri servizi? Vediamo insieme cosa dice la normativa in merito.
Assegno di inclusione: vacanze 2024
D’altra parte, si sa che gli italiani non rinunciano alle vacanze estive. Sicuramente, siamo ben lontani dalle vacanze degli anni ’80, ma anche in condizioni di ristrettezze economiche difficilmente si rinuncia a un tuffo al mare o a un’escursione in montagna. Prima di capire se è possibile utilizzare la carta ADI per pagare le vacanze, è importante riepilogare i requisiti principali per l’ammissione al sussidio.
Innanzitutto, l’Assegno di Inclusione è stato introdotto in sostituzione del Reddito di Cittadinanza, con maggiori vincoli e restrizioni per quanto riguarda l’accesso allo strumento per il disagio economico.
Ad oggi, possono accedere al sussidio di Stato le famiglie con membri minorenni, invalidi e over 60, a condizione che il reddito complessivo rientri nei limiti previsti dalla normativa. In generale, la condizione di svantaggio sociale o di disabilità deve essere presa in carico e confermata dai servizi sociali e dall’ASL di appartenenza.
In merito a quest’ultima condizione, l’INPS ha fornito un recente aggiornamento disponibile nell’articolo: “Pagamenti e controlli dell’Assegno di Inclusione (ADI) per gli over 60“.
Detto questo, non ci resta che capire cosa dice la normativa per il pagamento delle vacanze estive con l’Assegno di Inclusione.
Importo Assegno di inclusione
È evidente che esistono diversi servizi che possono essere pagati tranquillamente con la carta ADI, mentre altri sono categoricamente vietati dalla normativa. Tra questi ultimi figurano l’acquisto e il noleggio di navi e imbarcazioni, nonché servizi portuali. Il discorso cambia per il pagamento del ristorante.
Tuttavia, è indispensabile chiarire alcuni punti. In particolare, come riportato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Assegno di inclusione, erogato come integrazione del reddito familiare, ha un importo fino a 6.000 euro all’anno. Questo importo sale a 7.560 euro all’anno se nel nucleo familiare risultano essere presenti persone di età pari o superiore a 67 anni e in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza. L’importo è parametrato alla scala di equivalenza.
A questo importo base è possibile aggiungere un ulteriore contributo per l’affitto della casa. Il valore del contributo è pari all’ammontare del canone annuo previsto nel contratto di locazione (se registrato), fino a un tetto massimo di 3.360 euro annui.
Il tetto massimo scende a 1.800 euro all’anno se il nucleo familiare è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni o in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza.
Vacanze con l’Assegno di inclusione: ecco le spese ammesse
I fruitori del beneficio possono utilizzare la Carta ADI per effettuare acquisti di beni e servizi rientranti nelle categorie di spesa previste dall’attuale normativa.
Inoltre, è possibile utilizzare la Carta per effettuare un bonifico mensile SEPA o Postagiro presso gli Uffici Postali al fine di regolarizzare la rata dell’affitto, in favore del locatore indicato nel contratto di locazione o dell’intermediario che ha concesso il mutuo.
I percettori del sussidio possono utilizzare la Carta ADI anche per pagare le utenze domestiche presso gli Uffici Postali (con bollettini o MAV postali).
Infine, è possibile effettuare prelievi di contante fino a 100 euro al mese, moltiplicato per la scala di equivalenza ADI. Il parametro della scala di equivalenza è pari a 1 per il nucleo familiare ed è incrementato fino a un massimo complessivo di 2,2 in base alle condizioni dei componenti. Il parametro viene ulteriormente elevato a 2,3 in presenza di componenti in condizione di disabilità grave o non autosufficienza.
ADI e vacanze estate 2024
La Carta ADI può essere utilizzata per effettuare acquisti di beni e servizi presso i POS degli esercizi commerciali in Italia convenzionati con il circuito Mastercard che rientrano nelle categorie di spesa previste dalla normativa di riferimento.
In generale, è consentito il pagamento dell’affitto della casa o di appartamenti “vacanza” secondo le disposizioni di legge relative al contributo per l’affitto.
Inoltre, è possibile acquistare biglietti per mezzi di trasporto pubblici autobus o treni per raggiungere la destinazione delle proprie vacanze.
È possibile acquistare servizi commerciali, tra cui il pagamento di lettini e ombrelloni in stabilimenti balneari.
Ecco cosa non puoi pagare con l’Assegno inclusione in vacanze 2024:
Non è ammesso il pagamento di “pacchetti vacanza”. La Carta ADI non può essere utilizzata per acquistare pacchetti vacanza che includono volo, soggiorno e altri servizi.
È vietato l’acquisto dei seguenti beni e servizi:
– giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
– sigarette, anche elettroniche, e derivati del fumo;
– giochi pirotecnici;
– prodotti alcolici;
– armi;
– materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
– servizi finanziari e creditizi;
– servizi di trasferimento di denaro;
– servizi assicurativi;
– articoli di gioielleria;
– articoli di pellicceria;
Sono infine vietati:
– gli acquisti presso gallerie d’arte e affini;
– gli acquisti in club privati;
– l’acquisto, il noleggio e il leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali.