Dopo aver inviato il Modello 730/2024 è possibile annullare o correggere la dichiarazione. L’annullamento della dichiarazione già trasmessa è possibile a partire da lunedì, 27 maggio 2024.

Ciò è possibile, per esempio, nei casi in cui si accorga di aver commesso errori o aver dimenticato di inserire spese detraibili o deducibili.

La possibilità è prevista, però, fino al 20 giugno 2024, procedendo all’annullamento del modello già inviato e alla presentazione di una nuova dichiarazione priva di errori o omissioni.

Come fare?

Entro quando si può correggere e annullare il Modello 730/2024 già inviato

Dopo aver trasmesso la dichiarazione dei redditi ci si può accorgere di aver commesso qualche errore di compilazione o aver dimenticato di inserire spese detraibili o deducibili.

In questi casi, è possibile rimediare ma solo una volta per anno d’imposta. Il contribuente ha la possibilità di annullare e correggere il Modello 730/2024 già inviato dal 27 maggio fino al 29 giugno 2024, inviando una nuova dichiarazione.

Come annullare il Modello 730/2024 inviato

Quando ci si accorge di aver commesso errori o aver dimenticato di inserire qualche dato, i contribuenti possono procedere all’annullamento della dichiarazione inviata.

In che modo? Si deve utilizzare l’applicazione web, ma l’operazione è consentita una sola volta per anno d’imposta. Il contribuente deve accedere alla propria area riservata sul sito web dell’Agenzia delle entrate, controllando la presenza della ricevuta d’invio riportante la dicitura “Elaborato”. Se presente, può selezionare la casella “Richiedi annullamento 730”.

Una volta barrata l’opzione verranno cancellati tutti i dati inseriti nel modello e verrà anche rimosso l’eventuale Modello F24 per il pagamento delle imposte.

Cosa fare dopo aver annullato l’invio

Una volta provveduto ad annullare la dichiarazione dei redditi già presentata occorre inviarne un’altra corretta e priva di omissioni. È necessario, però, attendere dalle 24 ore alle 48 ore perché il sistema consenta di andare a caricare e modificare una nuova versione.

L’annullamento non va a cambiare la scadenza ultima. Quindi, la dichiarazione dovrà comunque essere presentata entro il 30 settembre.

Passiamo anche al caso in cui si dovessero apportare correzioni dopo il 20 giugno, pur avendo già inviato il modello, si avrà comunque la possibilità di agire in tal senso.

Non sarà possibile farlo autonomamente, ma dal 21 giugno si potrà procedere in due modi:

  • Rivolgendosi ad un intermediario o un CAF per la presentazione del Modello 730 integrativo, nel caso in cui le modifiche da integrare comportino una situazione più favorevole. Si potrà agire in tal senso fino al 25 ottobre;
  • Si può ricorrere all’invio via web del Modello Redditi correttivo, fino alla scadenza del 15 ottobre. Successivamente al 15 ottobre, si potrà ricorrere al Modello Redditi integrativo.

Come correggere i dati

Se ci si accorge di aver inserito dati in modo errato oppure di averne dimenticato qualcuno, è possibile presentare anche il Modello redditi correttivo o il Modello redditi aggiuntivo.

I modelli permettono di fare quanto segue:

  • Il Modello Redditi aggiuntivo consente di inserire redditi soggetti a tassazione separata e a imposta sostitutiva, plusvalenze di natura finanziaria o investimenti e attività finanziarie all’estero (quadri RM, RS, RT e RW);
  • Il Modello Redditi correttivo serve per correggere eventuali errori commessi nell’invio di una precedente dichiarazione.

Il Modello Redditi correttivo può essere inviato a partire dal 3 giugno 2024 per sostituire un modello 730 o un Modello Redditi già trasmesso. Si fa presente che la correzione di un 730 già inviato utilizzando il Modello correttivo sono possibili sia nel caso di annullamento di un precedente 730 che al posto della procedura di annullamento.

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