Droga, violenza, degrado. Le ex Officine Romanazzi, area industriale dismessa nel quartiere Tor Cervara di Roma, era diventato un centro di spaccio. Dalle 6:15 di oggi, 27 maggio 2024, è in corso lo sgombero. Presenti sul posto polizia, carabinieri e polizia locale di Roma Capitale.
L’inviato di Tag24, Thomas Cardinali, sta documentando l’intervento.
Sgombero delle ex officine Romanazzi a Roma oggi 27 maggio 2024, il presidente Umberti (IV Municipio): “Sostituire il degrado con i servizi”
Lo sgombero delle ex Officine Romanazzi è stato deciso in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura.
Sul posto anche Massimiliano Umberti, presidente del IV Municipio.
“Stanno sgomberando e bonificando tutta l’area, l’operazione durerà ancora un bel po’. Questo era diventato un fortino della droga” sottolinea Umberti. Ma come risolvere situazioni simili? Un altro esempio, nella stessa zona della Capitale, è l’ex fabbrica della Penicillina su via Tiburtina.
“Risolviamo con quello che stiamo facendo: i luoghi abbandonati devono dare dei servizi, qui verrà un’azienda importante. Il degrado va sostituito con i servizi” sottolinea.
Il presidente Umberti, in un post pubblicato su Facebook, spiega che lo sgombero dell’edificio è propedeutico alla sua demolizione. Verrà ridotta la cubatura, che darà vita “ad nuovo manufatto con destinazione logistica/produttiva di 10.000 metri quadri circa”, con parcheggi pubblici su Via di Tor Cervara. Verrà sistemata anche la fermata del trasporto pubblico, oggi “pericolosissima”.
Le proteste degli occupanti dello stabile in via di Tor Cervara
Le immagini mostrano cumuli di rifiuti e una situazione di estremo degrado. Durante lo sgombero alcuni degli occupanti restano seduti all’interno dello stabile nonostante la presenza delle forze dell’ordine, mentre altri iniziano a protestare.
La polizia li sta trasportando in Questura per l’identificazione.
L’intervento della polizia: alcuni degli occupanti in manette
Uno degli occupanti reagisce agli agenti e viene ammanettato.
Altre due persone vengono portate via dai poliziotti in manette.
Per motivi di sicurezza non è possibile accedere all’edificio: tra poco entreranno in azione le ruspe per bonificare l’area.