Guerra in Ucraina, Tajani ribadisce la posizione dell’Italia: “Non manderemo un solo soldato a combattere”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky domani mattina si recherà anche in Belgio, visto che incontrerà il premier Alexander De Croo a Bruxelles. Ucraina e Belgio firmeranno un accordo bilaterale in materia di sicurezza e difesa.

Non è ancora detto che gli istruttori francesi vengano mandati in Ucraina per addestrare soldati. Il governo di Kiev ha effettuato una precisazione durante la serata di oggi 27 maggio 2024, spiegando come la questione sia ancora in fase di discussione. L’Ucraina sta trattando con la Francia e altri paesi riguardo questo tema ma la decisione non è stata ancora presa.

Dopo aver effettuato una visita a Madrid, nella giornata di domani 28 maggio 2024 il presidente ucraino Volodymyr Zelensky proseguirà recandosi in Portogallo. Zelensky incontrerà il primo ministro portoghese Luis Montenegro e il presidente Marcelo Rebelo de Sousa. Il governo portoghese vuole quindi ribadire il proprio impegno per il rispetto della sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina.

I sistemi di difesa aerea russa hanno battuto un drone sopra la città di Balashikha, nella regione di Mosca. Il dispositivo è stato abbattuto intorno alle ore 21.00 locali, come riferito dal governatore della regione Andrei Vorobyov.

La Polonia non bada a spese per difendersi. Il governo polacco nella giornata di oggi 27 maggio 2024 ha annunciato di aver acquistato diversi militi da crociera con una gittata di mille chilometri. Il valore dei razzi, come annunciato dal ministero della difesa, è pari a 677 milioni di euro. Le consegne saranno effettuate tra il 2026 e il 2030 e per la Polonia la guerra in corso in Ucraina ha dimostrato l’importanza di poter lanciare missili contro obiettivi anche molto lontani dal fronte.

Antonio Tajani, ministro degli esteri italiano, ha rilasciato un’intervista a Sky Tg 24 soffermandosi anche sulla guerra in Ucraina: “Stoltenberg doveva essere più prudente, non tocca a lui prendere queste decisioni. Non siamo in guerra con la Russia, non manderemo un solo soldato in Ucraina. Gli ucraini sanno molto bene che i nostri mezzi non possono essere usati contro la Russia. Appoggiamo l’Ucraina per arrivare a uno stallo che porti alla pace”

Le forze russe nella giornata di oggi 27 maggio 2024 hanno colpito anche la città di Snihurivka, nell’oblast di Mykolaiv. Il bilancio delle vittime è salito a tre mentre i feriti sarebbero sei, come riferito dal governatore regionale Vitali Kim.

Una bomba aerea inesplosa è stata trovata vicino all’ipermercato di Kharkiv, preso di mira due giorni fa dalla Russia. Il raid di Mosca ha causato almeno una dozzina di vittime, decedute in seguito allo sgancio di due ordigni contro il supermercato. A riferirlo è il Kiev Independent.

La Francia ha intenzione di inviare alcuni istruttori in Ucraina per addestrare i militari. A riferirlo è Oleksandr Syrskyi, capo delle forze armate ucraine che ha avuto un incontro con il ministro della difesa francese Sebastien Lecornu.

Otto esponenti italiani del Movimento Europeo di Azione Nonviolenta – partecipato da 35 associazioni tra le quali Azione Cattolica, Movimento Scout Adulti, MoVi, Vita, Base e Sale della Terra, insieme al l’associazione EUcraina odv- saranno lunedì a Kiev, per una dimostrazione di solidarietà con la causa ucraina.

“E’ stato un dibattito intenso e caldo. Ci sono degli ostacoli all’unanimità necessaria per la fornitura di aiuti militari all’Ucraina. Non possiamo permettere che queste decisioni siano in ostaggio per cose che non c’entrano nulla. L’Ucraina ha bisogno di armi oggi, non l’anno prossimo. Spero che questo si possa risolvere nella prossima riunione degli ambasciatori” lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio Esteri.

“E’ un dibattito che stanno prendendo piede quello sulla rimozione delle restrizioni per l’uso delle armi fornite all’Ucraina. Alcuni Stati stanno rimuovendo queste restrizioni per permettere all’Ucraina di rispondere agli attacchi russi in territorio russo” lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio Esteri.

Il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, al termine del Consiglio Esteri a Bruxelles, ha riferito di aver posto il veto ungherese ad altri aiuti militari a Kiev.

Alcuni Paesi come Belgio, Polonia, Lituania, hanno fatto emergere tutta la propria disapprovazione nei confronti dell’ostruzionismo ungherese.

Il bilancio delle vittime dell’attacco russo del 25 maggio all’ipermercato Epicentr di Charkiv è salito a 18 e 48 persone sono rimaste ferite.

Oleg Syniehubov, capo dell’amministrazione militare dell’oblast di Kharkiv, ha riferito ai media ucraini:

“Le informazioni sulle vittime del centro commerciale sono state aggiornate. Il bilancio delle vittime è salito a 18. In totale sono rimaste ferite 48 persone“.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in queste ore sta incontrando il primo ministro, Pedro Sanchez: come riferito da un quotidiano spagnolo, la Spagna ha promesso di fornire equipaggiamenti militari che vanno dai missili Patriot ai carri armati Leopard, oltre a proiettili di artiglieria, sistemi anti-droni e lanciarazzi portatili.

L’accordo comporta contratti milionari per l’industria della difesa spagnola.

Il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, parteciperà domani alla riunione del Consiglio Affari Esteri dell’Unione europea nel formato dei ministri della Difesa.

Dmitry Peskov, il portavoce del Cremlino, ha criticato quanto recentemente detto dal segretario della Nato Stoltenberg:

“La Nato è direttamente coinvolta nel conflitto in Ucraina, e sta aumentando il livello dell’escalation. Le nostre forze armate sanno cosa fare, e continuano l’operazione militare speciale per prevenire tutte le minacce. La Nato è coinvolta in questo conflitto, direttamente coinvolta“.

Una fonte all’interno della Nato ha riferito che le parole del segretario Stoltenberg sul bisogno che l’Ucraina utilizzi le armi fornite dai paesi dell’alleanza anche per attaccare all’interno della Russia siano inusuali:

“Si tratta di un importante contributo alla discussione, che è in corso, ma il suo ruolo non è quello di dare le linee guida agli alleati“.

Nel corso del Consiglio a Bruxelles svoltosi oggi i ministri degli Esteri dei paesi intervenuti hanno messo per la prima volta nel mirino la strategia di ostruzionismo che l’Ungheria applica a molte delle proposte a favore dell’Ucraina.

Il premier spagnolo Pedro Sanchez ed il presidente di Ucraina, Volodymyr Zelensky, hanno siglato l’accordo bilaterale di sicurezza per aiuti militari a Kiev di oltre 1,1 miliardi di euro.

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg chiede agli alleati di rivedere i vincoli sul divieto dell’Ucraina di utilizzare armi occidentali contro la Federazione Russa nel mezzo dei combattimenti al confine nell’oblast di Kharkiv.

Stoltenberg durante la conferenza stampa lunedì a Sofia ha osservato:

“Il diritto all’autodifesa include il diritto di colpire obiettivi militari legittimi al di fuori dell’Ucraina. Questo fa parte dell’autodifesa. E lo vediamo chiaramente dimostrato ora nei combattimenti a Kharkiv. Perché sono in realtà le forze russe sul territorio russo, attaccano appena oltre il confine“.

Il ministero della Difesa di Mosca ha reso noto che le forze armate russe hanno conquistato altri due villaggi nell’est dell’Ucraina, uno nella regione di Donetsk e un altro in quella di Kharkiv. 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, arrivato oggi a Madrid, è atterrato oggi a Madrid e in un messaggio su Telegram ha delineato il programma che lo attende:

“Sono arrivato in Spagna per firmare un accordo bilaterale di sicurezza e tenere colloqui con il primo ministro Pedro Sanchez. Discuteremo del proseguimento della cooperazione in materia di difesa, della preparazione di un nuovo pacchetto di assistenza militare e dell’addestramento delle forze armate ucraine“.

Il re spagnolo Felipe VI ha incontrato personalmente il presidente ucraino.

Le autorità russe affermano che i droni ucraini hanno attaccato obiettivi nella città di Gelendzhik, nel Krasnodar russo, non lontano dal palazzo di Putin, nella notte tra il 26 e il 27 maggio.

Kondratiev, governatore del Krasnodar Krai russo, ha riferito:

“I rottami di uno dei droni hanno danneggiato un edificio incompiuto nel villaggio di Krinitsa. Un drone si è schiantato contro gli alberi nel villaggio di Dzhankhot e l’incendio è stato spento. I primi rapporti non indicano vittime“.

La Germania prevede di stanziare ulteriori 60 milioni di euro per l’assistenza umanitaria all’Ucraina.

Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock prima di un incontro dei ministri degli Esteri dell’UE a Bruxelles, ha sottolineato che il sostegno globale all’Ucraina è ancora più fondamentale in questi tempi.

Nel Consiglio Affari Esteri dell’UE di oggi il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha sottolineato ancora una volta la necessità che vengano dati all’Ucraina aiuti militari rapidi ed in gran quantità.

A fermare la cosa sono i continui veti ungheresi, che continuano a bloccare l’accordo sull’utilizzo della European Peace Facility (Epf).

L’intelligence della difesa del Regno Unito ha dedicato la sua recensione alla rivista russa Politruk, recentemente pubblicata, volta a favorire l’istruzione dei soldati russi.

Secondo quanto riporta il quotidiano El Pais, Spagna invierà missili del sistema di difesa aerea Patriot e carri armati Leopard 2A4 all’Ucraina come parte di un pacchetto di aiuti precedentemente annunciato.

 Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha annunciato su SkyTg24 di aver preparato un progetto per una difesa comune europea, che presenterà ai colleghi dopo le elezioni europee. Crosetto ha espresso la necessità di passare dalle teorie alla pratica, auspicando una cooperazione tra gli eserciti e le marine dei 27 Paesi dell’Ue per garantire maggiore sicurezza.

“Ribadirò l’importanza da parte europea di garantire le imprese italiane che legittimamente, insieme a quelle europee e nell’ambito delle sanzioni, continuano ad operare nella Federazione Russa”.

Queste le parole di Antonio Tajani al Consiglio europeo oggi 27 maggio 2024.

“Tutto il materiale militare italiano non può essere usato al di fuori dei confini dell’Ucraina. Quindi sarà anche nostra responsabilità verificare con gli ucraini dove si usano le nostre armi, non c’è possibilità di usarle nel territorio russo”.

Così ha detto il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, al suo arrivo oggi al Consiglio Affari Esteri. Poi ha aggiunto che l’Italia si impegna per difendere l’indipendenza dell’Ucraina. 

Il ministro degli Esteri della Lituania, Gabrielius Landsbergis, è arrivato al Consiglio Esteri Ue. Sulle possibili prossime azioni della Russia di Putin  ha dichiarato:

“Sappiamo che la Russia vuole organizzare attentati terroristici all’interno di Paesi Nato: si reagisce aiutando l’Ucraina a vincere la guerra, questo è il modo di fermare la Russia, abbandonando la nostra paura di reagire contro Mosca”.

Un drone dell’intelligence militare ucraina ha attaccato la stazione radar di rilevamento di Voronezh M, nella città di Orsk.

L’attacco arriva dopo aver percorso oltre 1.800 chilometri. Un record riportato da Ukrainska Pravda: 

“Il drone ucraino ha coperto una distanza di oltre 1.800 chilometri verso un obiettivo nemico, stabilendo un nuovo record per il raggio di distruzione dei droni kamikaze”.

L’Alto Rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, a margine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles, sulla strage a Kharkiv, dopo l’attacco russo, ha dichiarato:

“Il numero di persone uccise durante le azioni militari sta aumentando su entrambi i fronti, se si può chiamare azione militare bombardare un supermercato quando è pieno di gente. L’attacco ad un centro commerciale di Kharkiv sabato scorso è un altro esempio di crimini di guerra e atrocità commesse dalla Russia”. 

Francia e Germania stanno valutando tutti gli scenari di prospettive per la pace e il sostegno da offrire a Kiev nella prossima riunione del Consiglio di difesa e sicurezza. 

Il presidente francese Emmanuel Macron dopo i colloqui con Frank-Walter Steinmeier, a Berlino, ha detto:

“Nella prossima riunione congiunta del Consiglio di difesa e sicurezza discuteremo dell’ulteriore assistenza all’Ucraina per la sua resistenza, il suo armamento, per il sostegno, la formazione, nonché nella per preparazione per qualsiasi scenario per la costruzione di una pace duratura, in altre parole, una pace basata sul rispetto del diritto internazionale”.

Poi sulle prospettive di pace ha continuato:

“Oggi essere dalla parte della pace significa dare potere alla legge. La pace non è capitolazione. La pace non è un rifiuto di principio. La pace è la capacità di un Paese di difendere i propri confini e la propria sovranità, nonché la capacità internazionale di costruire un sistema duraturo. Questo è il campo che abbiamo scelto. Questo è il campo del diritto a prospettive a lungo termine”.

“Le decisioni della Nato debbono essere prese in maniera collegiale. Noi siamo stati molto chiari: tutto il materiale militare che inviamo in Ucraina deve essere utilizzato per proteggere l’Ucraina all’interno del territorio ucraino e controlliamo questo uso. Noi non siamo in guerra con la Russia e non invieremo soldati italiani a combattere”.

Queste le parole del ministro degli Esteri Antonio Tajani in un’intervista sull’uso di materiale bellico da parte dell’Alleanza in territorio russo.

Un drone è esploso in una stazione di servizio in Russia. La tragedia è avvenuta nella città di Livny, nella regione di Oryol, a 450 chilometri da Mosca. La vittima è un vigile del fuoco. Altre tre persone sono rimaste ferite. 

La Russia nel corso della serata di ieri, domenica 26 maggio 2024, ha continuato a bombardare la regione del Donetsk. Tre persone sono morte e due sono rimaste gravemente ferite secondo quanto ha riferito la procura regionale. Lo riporta Ukrinform.

La prima vittima è morta a città Siversk: una donna di 86 anni. La seconda a Chasiv Yar: un uomo di  42 anni. La terza persona è morta a Krasnohorivka, era un uomo di 46 anni.

“Molti leader, rappresentanti di Stati e organizzazioni internazionali, nonché leader della società civile, hanno espresso solidarietà all’Ucraina e a Kharkiv e hanno condannato il terrorismo russo. È importante che tale condanna abbia conseguenze giuste”.

Queste sono le parole di ringraziamento del presidente ucraino, Vlodymyr Zelensky, dopo la solidarietà mostrata dagli Stati europei e non solo, a seguito del tragico attacco nella regione di Kharkiv nei giorni scorsi. Vite umane perse, truppe arrivate allo stremo delle forze, ma nessuna resa contro la Russia di Putin. Il presidente poi ha continuato:

“Distruggere questa forza terroristica, salvare migliaia di vite e garantire che la guerra non si espanda è una decisione interamente politica. La decisione che deve essere presa. Ringrazio tutti coloro che ci sostengono in questo senso. Lavoreremo anche con i partner per accelerare ed espandere le consegne di F-16 in Ucraina”.

Many leaders, representatives of states and international organizations, as well as civil society leaders, expressed solidarity with Ukraine and Kharkiv and condemned Russian terror.

It is important that such condemnation results in fair consequences. To finally receive a… pic.twitter.com/EzJvsab64D

— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) May 26, 2024