Il Giro d’Italia 2024 è di Tadej Pogacar, l’ultima tappa a Roma è di Tim Merlier. Il corridore sloveno della UAE Team Emirates è stato premiato al termine della tappa di Roma dalla presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e dal presidente di RCS Mediagroup, Urbano Cairo. Si tratta della terza vittoria in carriera in una grande corsa a tappe per il venticinquenne sloveno: nato a Komenda, un piccolo paese nella campagna slovena, Pogacar aggiunge un altro successo alla sua già preziosa bacheca mentre tutto il suo paese fa festa. I suoi concittadini hanno colorato di rosa la rotonda principale del paese e hanno organizzato una grande festa in bicicletta per tutti.

Giro d’Italia 2024, a Roma si impone Merlier

A Roma i giochi per la maglia rosa erano ormai chiusi già da tempo. Sul podio finale, davanti al Colosseo e all’Arco di Costantino, sono saliti anche il colombiano Dani Martinez, in seconda posizione, e il gallese Geraint Thomas, che lo scorso anno aveva chiuso secondo. Un bel risultato per il vincitore del Tour de France 2018, il quale, a 38 anni compiuti ieri, è ancora lì davanti a battagliare con corridori molto più giovani di lui. In classifica generale, il migliore dei corridori italiani è Antonio Tiberi, che ha ottenuto la quinta posizione conclusiva.

Merlier, il terzo sigillo arriva a Roma

Dopo un avvio molto tranquillo, come sempre accade nell’ultima frazione del grandi giri a tappe, la corsa si è infiammata quando i corridori sono entrati nel circuito finale di Roma. A 9 km dall’arrivo, ovvero all’inizio dell’ultimo giro, il friulano Jonathan Milan è rimasto vittima di una rottura della catena. Come da ordine dell’ammiraglia, i suoi compagni non si sono fermati, ma il corridore in maglia ciclamino è riuscito a rientrare sfruttando la scia delle macchine al seguito. Una volta raggiunto il gruppo i suoi compagni lo hanno pilotato perfettamente fino agli ultimi 300 metri, ma il belga Tim Merlier si è imposto con grande autorevolezza. La sfida tra i due velocisti più forti della corsa rosa termina quindi in parità: tre successi per Jonathan Milan e tre successi per Tim Merlier dopo l’ultima frazione a Roma.

Il video della volata

Le parole di Tim Merlier dopo la vittoria

Dopo la vittoria di Roma, Merlier preferisce non esprimersi su chi è il più forte in volata tra lui e Milan.

“Se sono più forte io o Milan nello sprint? Non lo so, questo lo leggerò domani sui giornali. Avevo sentito alla radio che Jonathan aveva avuto un problema, ma io mi sono concentrato solo sulla mia volata. Vincere è sempre una grande emozione, non solo perchè ho vinto a Roma. Ho fatto montare un rapporto molto lungo sulla bici perchè conosco molto bene il pavè: a due passi da casa mia in Belgio c’è il muro di Nokere, dove mi alleno sempre, quindi sapevo come affrontare la volata”.