“In questo momento non mi sento stanco, ma ho bisogno di trovare qualcosa di stimolante. Ho cominciato anche a studiare inglese, vediamo”, così Pioli a seguito dell’ultima partita con il Milan e del suo addio definitivo apre alla Premier League e allontana l’ipotesi Napoli.

Pioli apre alla Premier League, si allontana il Napoli

Con il Napoli concentrato fortemente su Conte, Pioli apre alla possibilità di iniziare una nuova avventura in Premier League rifiutando l’ipotesi di prendersi un anno sabbatico: il tecnico, infatti, vuole ancora allenare e non fermarsi.

Ai microfoni di Dazn Pioli ha parlato apertamente delle sue sensazioni e della voglia di allenare che prevale sull’idea di prendersi del tempo, allontanando l’idea di vivere un anno sabbatico lontano dai riflettori:

“Ambizione? Questa esperienza, grazie alle molteplici vicissitudini, mi ha fatto arrivare ad un certo livello e io voglio cercare di costruire ancora qualcosa di speciale. Esigo tanto da me stesso, sono uscito dalle zone di comfort per pretendere di più. Voglio provare a fare qualcosa di speciale, quello è il bello del nostro mestiere. Voglio conoscere giocatori con la speranza di trovare persone come ho trovato al Milan. Siamo stati la squadra con la media più giovane a vincere lo Scudetto: mi sento di poter dire di riprovare a fare qualcosa di speciale”.

Il tecnico, poi, ha forse rivelato un indizio di mercato aprendo all’ipotesi di potersi sedere su una panchina inglese. Non sono passate inosservate le dichiarazioni sulle lezioni di inglese che Pioli starebbe prendendo in ottica di un’opportunità estera o proprio in Premier League:

“Il mio agente in queste settimane mi ha chiamato spesso, ma io ho detto che non volevo fare nulla fino all’ultima partita. Nei prossimi 10/15 giorni potrebbero esserci delle cose, ma devo trovare qualcosa che mi stimoli e mi porti a riprovarci. In questo momento non mi sento stanco, ma ho bisogno di trovare qualcosa di stimolante. Ho cominciato anche a studiare inglese, vediamo”.

In questo scenario non è da sottovalutare l’idea che Pioli possa essere considerato nel casting per il nuovo allenatore del Chelsea: i Blues hanno esonerato Pochettino e sono in cerca di una nuovo tecnico che guidi la squadra.

Addio emozionante al Milan

A confermare, dunque, la volontà di proseguire è lui stesso nel post-partita contro la Salernitana: una serata toccante ed emozionante per lui che ha salutato definitivamente l’ambiente rossonero dopo la conferma ufficiale del suo addio dal Milan.

Una dimostrazione di stima e affetto da parte dei tifosi rossoneri che hanno dedicato all’allenatore cori e festeggiamenti per un’ultima danza che ha visto la squadra pareggiare e chiudere il campionato da seconda in classifica.

Si chiude, così, un’annata di alti e bassi che ha portato ad un divorzio inevitabile tra le parti: non è bastato il secondo posto in classifica, fatale la mancanza di trofei anche in questa stagione e un ciclo che si chiude con la singola vittoria del campionato nella stagione 2021/22.

Dominano le ambizioni da parte del club rossonero che ora ripartirà da un nuovo tecnico e che punterà a tornare in carreggiata sia per la Serie A che per la Champions League. Il Milan saluta dunque Pioli ufficialmente e conclude in anticipo il suo percorso.

Il tecnico, infatti, da contratto aveva ancora un altro anno a disposizione ma le visioni completamente diverse e le divergenze strategiche hanno modificato i piani di Furlani e Moncada spingendo il club a sostenere un nuovo progetto.

Nonostante le aspre critiche arrivate dall’ambiente rossonero, però, il saluto a San Siro verso Pioli non è mancato e ha sottolineato la stima verso un allenatore che è riuscito a portare nuovamente uno Scudetto al Milan strappandolo ai cugini dell’Inter.