All’ultima tappa del Giro d’Italia 2024, a Roma, Tadej Pogacar si è presentato con la sua dolce metà, la ciclista slovena Urska Zigart. La 28enne, che corre per il Team Jayco AlUla, ha partecipato per due volte al Giro e ha ottenuto diversi piazzamenti prestigiosi in alcuni dei tornei ciclistici sloveni.
In quest’articolo vediamo chi è Zigart, la sua carriera ed il suo rapporto con Pogacar: anche lei ha partecipato ai festeggiamenti che il team dello sloveno (l’UAE Emirates) gli ha tributato per la vittoria in quest’edizione del Giro.
Chi è Urska Zigart: età e carriera della fidanzata ciclista dell’asso sloveno Tadej Pogacar
Nata a Slovenska Bistrica (Slovenia) il 4 dicembre 1996, Urska Zigart è una ciclista che corre per il Team Jayco AlUla. Ha iniziato a gareggiare nel mondo professionistico nel 2015 per i colori della BTC City Ljubljana, che lascia nel 2020 per l’Alé e poi nel 2021 passa al suo attuale team.
La nazionale slovena ottiene i suoi primi risultati di rilievo nei campionati nazionali già nel 2015 (è terza nella prova a cronometro, sesta nella prova in linea). Nel 2018 arriva la prima volta al Giro d’Italia, dove conclude al 63° posto.
Zigart nel corso della sua carriera mostra un forte spirito di sacrificio, che la porta a migliorare nei suoi piazzamenti: ad esempio, nel Giro d’Italia del 2019 arriva al 50° posto, mentre finisce settima alla Vuelta a Burgos a tappe. Il 2020 è un anno complicato a causa del Covid, che sospende (fra le tante competizioni sportive) anche diversi tornei ciclistici.
Non appena la situazione pandemica lo ha permesso, Zigart è tornata a correre fra le fila dell’Alé e conquista la prima vittoria in carriera, ottenendo il titolo a cronometro. Il 2021, infine, è un anno speciale per la slovena: prima il fidanzamento con Pogacar, poi altre vittorie anche nei tornei nazionali: è terza nel campionato nazionale a cronometro e quarta in quello in linea.
Zigart spera che il mondo del ciclismo femminile faccia passi in avanti per quanto riguarda il trattamento salariale delle proprie praticanti, vedendo la bici come un collante fra lei ed il suo fidanzato:
Con il salario minimo, le strutture e le squadre World Tour, il ciclismo femminile ha fatto passi da gigante ma di certo non mi vedo correre in bici così a lungo. Ho fatto due anni di giurisprudenza, vorrei finire. La vita sa sempre scombinare i piani per il futuro ma se potessi scegliere vorrei che io e Tadej tra dieci anni fossimo felici come oggi, vorrei dei figli da far crescere a Montecarlo, dove già all’asilo si parlano tre lingue. Ma l’idea, un giorno, è tornare in Slovenia. E continuare a uscire in bicicletta insieme, solo per il piacere di farlo.
Giro D’Italia 2024, il vincitore Pogacar bacia la fidanzata Zigart prima della partenza finale
Zigart non poteva perdersi una tappa che, anche se non decisiva per il risultato finale, rappresentava per Pogacar un momento di vicinanza con i tifosi: una sorta di bagno di folla che può essere di buon auspicio anche per le prossime competizioni internazionali.
La 28enne slovena si è fermata per scambiare qualche parola col suo fidanzato, abbracciandolo e baciandolo prima dell’inizio della tappa. Un momento di tenerezza a favore di telecamere, ma che comunque rappresenta bene la forza del rapporto fra i due ciclisti.
In un’intervista Urska ha parlato del Pogacar privato e che stacca per un attimo la mente dal mondo del ciclismo:
Tadej non mostra spesso le emozioni, è un inguaribile ottimista. L’ho visto piangere per la morte di mia madre, scomparsa due anni fa, a cui ha dedicato il trionfo all’ultima Liegi. Più spesso capita che pianga dal ridere: per sciocchezze, quando ci scambiamo video buffi, per uno scherzo o una battuta. È un timido che, strada facendo, si sta aprendo sempre di più.
Giro d’Italia 2024, festa di tifosi e staff per Pogacar prima della tappa finale a Roma
L’UAE Emirates, il team per il quale corre Pogacar, ha organizzato una piccola festa prima dell’ultimo atto del Giro d’Italia, che passerà per Roma. Lo sloveno ha ricevuto l’affetto anche di tanti tifosi ed appassionati, che ne hanno apprezzato la regolarità di rendimento ed i miglioramenti tecnici in quest’edizione del Giro.
I compagni di squadra e tutti i tecnici del team hanno applaudito Pogacar non appena sceso dal van, mentre il ciclista appariva concentrato per l’imminente tappa.
La soddisfazione di amici e colleghi di Pogacar sarà un forte incentivo a conquistare altri prestigiosi obiettivi. Lo sloveno, dopo aver vinto a Livigno nell’ambito del Giro d’Italia, ha messo nel mirino anche il prossimo Tour de France.