Proseguono le indagini sulla morte dell’imprenditore Angelo Onorato, marito dell’eurodeputata Francesca Donato, trovato senza vita in via Ugo La Malfa a Palermo ieri 25 maggio 2024. I rilevi della polizia scientifica sono andati avanti tutta la notte.

L’uomo era all’interno della sua auto, una Range Over, con una fascetta di plastica al collo- di quelle autobloccanti- e alcune macchie di sangue sulla camicia. Nessuna pista è stata finora esclusa. La figlia Carolina ha però scritto sui social: “Mio padre non si è suicidato, è stato ammazzato”.

Morte dell’imprenditore Angelo Onorato a Palermo, proseguono le indagini: sentiti familiari e un amico

La salma di Onorato è stata trasportata, nella tarda serata di ieri, alla camera mortuaria del Policlinico di Palermo, in attesa dell’autopsia.

Gli investigatori della Squadra Mobile, guidata da Marco Basile e coordinati dal procuratore Maurizio de Lucia e dall’aggiunto Ennio Petrigni, stanno indagando a 360 gradi sulla sua morte. Stando a quanto si apprende, nessuna pista viene esclusa, dal suicidio all’omicidio.

Intanto, sempre nella serata di ieri, sono state ascoltate la moglie Francesca Donato e la figlia ventunenne della coppia, Carolina. Sono state loro che, non avendo sue notizie, lo avevano rintracciato tramite un’app sullo smartphone.

Inoltre è stato sentito anche un amico dell’imprenditore, di professione avvocato: si è presentato portando una lettera che lo stesso Onorato gli avrebbe affidato in caso di necessità. In quella missiva Onorato avrebbe scritto che l’avvocato “conosce tutta la situazione”.

Le indagini si stanno focalizzando anche sulla situazione economica e patrimoniale di Onorato che ieri avrebbe avuto un appuntamento con una persona a Capaci, comune alle porte di Palermo.

La figlia Carolina sui social: “Non è un suicidio, mio padre è stato ammazzato”

La famiglia di Angelo Onorato non crede alla tesi del suicidio. Lo ha ribadito la figlia Carolina in un post condiviso sui social.

Mio padre non si è suicidato, è stato ammazzato…. Per come io stessa e mia madre lo abbiamo trovato vi dico che non è un suicidio ma un omicidio

ha scritto la ragazza.

Le notizie viaggiano alla velocità della luce e spesso inesatte, quindi sento la necessità di specificare come stanno le cose. Non era una persona che avrebbe mai lasciato la sua famiglia e soprattutto per come io stessa insieme a mia madre lo abbiamo trovato, vi dico che non è stato suicidio ma omicidio. Che nessuno osi dire o anche solo pensare che mio padre si sia suicidato

ha concluso.