Elezioni Europee 2024, la campagna elettorale non si ferma e fa tappa in Lombardia. Al voto dell’8 e del 9 giugno manca davvero poco, meno di due settimane, il tempo scorre veloce ma Alternativa Popolare e il suo segretario Stefano Bandecchi non smettono di andare da una parte all’altra dell’Italia, come del resto stanno facendo tutti gli altri partiti.
E mentre Bandecchi e il presidente Paolo Alli sono a Legnano ad incontrare cittadini, imprenditori e autorità locali, altri pezzi di AP come il vice-Sindaco di Terni Riccardo Corridore è in Umbria per il tour elettorale, come la candidata-Sindaco per Livorno Costanza Vaccaro, anche lei impegnata ad incontrare le persone della città e a fare dibattiti e confronti con gli altri candidati.
Stessa cosa i coordinatori della Campania, della Puglia, della Sicilia, del Molise e della Calabria. Insomma, si sta correndo in maniera organizzata e capillare su tutta Italia, nel tentativo di far capire lo spirito, le idee e i progetti di Alternativa Popolare, partendo soprattutto dall’autonomia e indipendenza energetica, l’unico vero punto di forza che lega tutto il resto del programma, anche perché grazie all’autonomia energetica si possono fare e realizzare tante cose.
Elezioni Europee 2024, Bandecchi in Lombardia: “Alternativa Popolare è un partito dove ci sono persone che la pensano in maniera diversa, dove ci sono delle correnti”
Nelle piazze, nei mercati e nelle vie di ogni città d’Italia, Alternativa Popolare ha incontrato tante persone in questi mesi e ultime settimane e lo sta facendo anche adesso, cercando di far capire quelle che sono le proposte che porta avanti il partito per l’Europa e anche per l’Italia, ma soprattutto come intende realizzarle.
Tutto questo è fondamentale anche capire lo spirito, il carattere e il Dna del partito stesso e il segretario Stefano Bandecchi, nella Sala Leone da Perego a Legnano, insieme al presidente Paolo Alli e ai coordinatori Regionali di Alternativa Popolare per la Lombardia, Angelo Capelli, per il Piemonte Daniele Cantore e al coordinatore per la Città Metropolitana di Milano, Matteo Matteucci ci ha tenuto a spiegare quale è la filosofia, le ispirazioni grazie alle quali AP va avanti e si muove in mezzo alla gente e sempre grazie alle quali intende “camminare” tra le Istituzioni europee e italiane.
“Alternativa Popolare è un partito con uomini liberali, con ispirazione cristiana, noi, per farvi capire – ci tiene a sottolineare Stefano Bandecchi mentre si rivolge alle persone della sala – siamo i nuovi democristiani, badate bene, non è certo una vergogna anzi siamo forti come i vecchi democristiani. Prendiamo De Gasperi (l’uomo che fondò la Democrazia Cristiana e primo presidente del Consiglio del dopoguerra ndr) non era certo un uomo debole, era un uomo, ad esempio, e l’ho ricordato a chi me lo citava, che, anche insieme a Pertini, hanno avuto un mitra in mano durante il periodo fascista, non erano proprio angeli”.
Stefano Bandecchi cerca di far capire meglio, approfondendo il discorso sull’uomo che ha iniziato a governare e a guidare l’Italia in un periodo difficilissimo, dove bisognava ricostruire, e in un certo senso come quello che bisognerebbe fare in questo momento, cercando di ripartire, tentando di ricreare quel tipo di spirito del dopoguerra, ovvero di un Italia che ha dovuto sacrificarsi tanto, ma con una speranza nuova: “De Gasperi ha combattuto guerre, erano persone che, probabilmente, al tempo sarebbero stati messi in galera come rivoluzionari poi hanno vinto la guerra, fortunatamente, ma non erano solo uomini di pace ma sapevano portare la pace attraverso un elemento rivoluzionario. Erano uomini che avevano un’idea chiara, erano di centro, magari forse centro destra o centro sinistra facevano i pentapartiti con i liberali, repubblicani e i socialisti, avevano il coraggio delle proprie idee e delle proprie azioni, come adesso Alternativa Popolare“.
E su Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi ci tiene a specificare, anche perché le persone che sono in ascolto tentino di capire di cosa si sta parlando: “Siamo l’unico partito italiano che si vanta di avere al proprio interno delle correnti, insomma, di avere al proprio interno persone che la pensano in maniera diversa, che hanno votato la Lega, hanno votato per Fratelli d’Italia, per Forza Italia e Alleanza Nazionale, ma anche e perfino Pd oppure il partito Comunista Italiano, noi oggi abbiamo questa rinascita e facciamo parte del Partito Popolare Europeo“.