La cannabis light rischia di diventare nuovamente illegale. Il governo ha presentato un emendamento al ddl sicurezza, attualmente in esame in commissione alla Camera, che vieta la coltivazione e la vendita della canapa a basso contenuto di Thc. Le sanzioni si baseranno sul Testo Unico sulle Sostanze Stupefacenti, equiparando così la cannabis light a quella standard.
Cannabis light, il governo minaccia lo stop: ecco chi potrà utilizzarla
Ad oggi è consentito consumare e vendere cannabis light con un tasso di Thc inferiore allo 0,2%. Ora le cose potrebbero cambiare e il governo, che aveva già annunciato una stretta, sta spingendo per adottare questa misura. Nel caso in cui ci riuscisse la canapa potrebbe essere utilizzata esclusivamente a scopi industriali, così come previsto dalla legge. Ricordiamo che la legalizzazione della canapa light era arrivata a dicembre 2016.
Il commento di Magi di +Europa
La notizia ha provocato reazioni differenti nel mondo della politica italiana. Particolarmente dura la replica del segretario di +Europa Riccardo Magi, da sempre attivo nel supporto della cannabis e nella lotta alla sua liberalizzazione.
Dal governo c’è una spinta repressiva e punitiva immotivata. È drammatico, con questo emendamento il governo vuole definitivamente tagliare le gambe a migliaia di operatori del settore della cannabis light, quella a basso contenuto di Thc. Questo emendamento dice che quella light deve essere equiparata in tutto e per tutto alla cannabis con alto contenuto di Thc, nonostante quella non abbia alcun effetto drogante, proprio per le bassi percentuali di principio attivo.