Bando Isi 2024, l’Inail è intervenuta per ricordare che il termine per la presentazione delle domande è in scadenza ed è previsto per giovedì prossimo, 30 maggio. Il bando, riferito alle risorse del 2023, stanzia 508 milioni di euro per gli investimenti in azienda in ambito di sicurezza e salute, nonché per le spese relative alle imprese agricole. Si ricorda che il bando Isi consente anche agli intermediari e ai professionisti di poter presentare le domande per conto delle imprese interessate ai contributi a fondo perduto. Il minimo dell’investimento per la richiesta degli incentivi è di 5.000 euro; il massimo del contributo ottenibile è di 130.000 euro.
Lo stato di avanzamento delle domande del bando Isi Inail ha già esaurito alcune scadenze: dopo la pubblicazione del decreto per questa tornata di incentivi, il 15 aprile 2024 era stata aperta la procedura informatica per la compilazione delle domanda che si concluderà il 30 maggio 2024.
Sul portale Inail sono reperibili anche le regole tecniche per l’invio del codice domanda mediante lo sportello informatico (click day). L’inizio del periodo di download dei codici identificativi perle domande partecipanti allo sportello informatico è previsto per il giorno 3 giugno 2024.
Bando Isi Inail 2024, qual è la scadenza per inviare la domanda?
Le imprese hanno tempo fino alle ore 18 del 30 maggio 2024 per presentare domanda di richiesta dei contributi previsti dal Bando Isi Inail 2023. Lo si legge in un comunicato pubblicato sul portale istituzionale dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Con questo avviso, l’Inail consente alle imprese di realizzare progetti per migliorare le condizioni di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il bando corrente contiene anche incentivi per la produzione primaria di prodotti agricoli, al fine di investire in nuovi macchinari e attrezzature che consentano di adottare soluzioni innovative in azienda per abbattere le emissioni di sostanze inquinanti nell’ambiente, migliorare la sostenibilità globale e conseguire una riduzione della rumorosità e del rischio di infortuni sul lavoro.
Incentivi per la sicurezza e la salute in azienda, quali sono gli ambiti di intervento?
Possono inviare la domanda di contributi del bando Isi Inail 2023 le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio. Sono ammessi anche gli enti del Terzo settore, solo ed esclusivamente per l’asse 1.1, tipologia di intervento d).
La richiesta del contributi avviene per effetto della scelta di uno degli assi di intervento del bando stesso. A tal proposito, si ricorda che gli assi di intervento riguardano progetti per:
- la riduzione dei rischi tecnopatici, di cui all’allegato 1.1 (Asse di finanziamento 1);
- l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato 1.2 (Asse di finanziamento 1);
- la riduzione dei rischi infortunistici, di cui all’allegato 2 (Asse di finanziamento 2);
- di bonifica da materiali contenenti amianto, di cui all’allegato 3 (Asse di finanziamento 3);
- micro e piccole imprese operanti in determinati settori di attività, di cui all’allegato 4 (Asse di finanziamento 4);
- micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, di cui all’allegato 5 (Asse di finanziamento 5).
Contributi a fondo perduto 2024 macchinari e amianto, quali incentivi?
I contributi a fondo perduto del bando Isi Inail intervengono per il 65% delle spese sostenute per gli Assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3 e 4. La percentuale va applicata alle spese sostenute dalle imprese e classificate come ammissibili. Il contributo si conferma al 65% per i soggetti che presentano domanda di progetto per l’Asse 5.1, relativo alle richieste delle aziende agricole in generale, mentre si ottiene l’80% delle spese per i progetti relativi all’Asse 5.2, relativo alle domande dei giovani agricoltori.