Tadej Pogacar conquista la sesta vittoria di tappa al Giro d’Italia 2024 imponendosi al termine della frazione di Bassano del Grappa, che prevedeva la doppia ascesa al monte Grappa. Con questa vittoria, il corridore sloveno mette in cassaforte la maglia rosa in vista della passerella finale prevista per domani a Roma: Pogacar festeggerà quindi domani il suo primo Giro d’Italia della propria carriera e tra circa un mese sarà al via del Tour de France, che scatterà da Firenze, con l’obiettivo di realizzare la doppietta Giro d’Italia – Tour de France. L’ultimo corridore in grado di farcela, nella storia del ciclismo, è stato Marco Pantani nel 1998.

Giro d’Italia 2024, Pogacar-show anche sul monte Grappa

Sul monte Grappa erano tanti i tifosi sloveni che hanno voluto sostenere Tadej Pogacar. Dopo la vittoria di Primoz Roglic lo scorso anno, Roma acclamerà per la seconda volta consecutiva uno sloveno in maglia rosa. Dopo una fuga iniziale, con Giulio Pellizzari all’interno, la frazione si è accesa a circa 5 km dalla vetta del monte Grappa, quando Tadej Pogacar ha deciso di lasciare la compagnia del resto del gruppo e andare a prendere la sua sesta vittoria in questo Giro d’Italia dominato dall’inizio alla fine.

Sulla seconda ascesa al monte Grappa, le uniche difficoltà per Pogacar sono arrivate dagli spettatori a bordo strada. Alcuni di loro, infatti, lo hanno spinto, mentre altri hanno acceso dei fumogeni al suo passaggio. Plateali sono stati i suoi gesti di disappunto, anche perchè sono comportamenti che possono far cadere i corridori. Poco prima della discesa conclusiva, il corridore sloveno si è reso protagonista di un gesto davvero molto bello, regalando la sua borraccia appena presa dal suo massaggiatore a un bambino a bordo strada.

Il Giro d’Italia 2024 è di Tadej Pogacar: dopo il monte Grappa la festa finale di Roma

Mentre Pogacar andava a prendersi il successo in maglia rosa, Antonio Tiberi e Dani Martinez hanno cercato di distanziare Ben O’Connor e Geraint Thomas con l’obiettivo di migliorare i propri piazzamenti in classifica generale. Lungo la salita le cose sono andate bene per l’italiano e per il colombiano, ma in discesa il gruppo si è ricompattato: alla fine della tappa, sul traguardo di Bassano del Grappa, ha chiuso in seconda posizione Valentin Paret-Peintre, che ha regolato il gruppo con, nell’ordine, Daniel Martinez, Antonio Tiberi, Einer Rubio, Giulio Pellizzari, Geraint Thomas e Ben O’Connor. Rispetto alle ultime giornate, quindi, non cambia nulla in classifica generale, se non i distacchi dalla maglia rosa: Tadej Pogacar festeggerà domani a Roma con 9’56” su Daniel Martinez, 10’24” su Geraint Thomas, 12’07” su Ben O’Connor e 12’49” su Antonio Tiberi, quinto e migliore degli italiani. A ridosso della top-10 finale troviamo Filippo Zana 11/o, Lorenzo Fortunato 12/o e Davide Piganzoli 13/o. Si tratta di un distacco da record, in quanto, dal 2000 in poi, il distacco maggiore tra il primo e il secondo classificato al Giro d’Italia fu messo a segno da Ivan Basso, che rifilò 9’18” allo spagnolo Gutierrez nel 2006.

Seconda vittoria slovena

Per la seconda volta consecutiva, Roma applaudirà un corridore sloveno in maglia rosa. Lo scorso anno, infatti, si impose Primoz Roglic, al termine di una pazzesca rimonta nella cronoscalata del Monte Lussari, il giorno precedente il gran finale. Stavolta, invece, la Capitale applaudirà Tadej Pogacar, corridore che ha preso la maglia rosa al termine della seconda frazione e l’ha portata agevolmente fino alla fine. L’obiettivo sarà ora quello di mettere a segno la doppietta con il Tour de France a distanza di 26 anni dal 1998, anno in cui Marco Pantani entrò nella leggenda conquistando le due corse a tappe.