Un grande Gregorio Paltrinieri trascina l’Italia a Golfo Aranci. La seconda tappa della Coppa del Mondo di nuoto in acque libere, che si è disputata in Sardegna, si conclude con un trionfo per la squadra italiana nella staffetta 4×1500 metri. Nonostante la pioggia iniziale, la competizione ha visto l’Italia superare l’Ungheria e fermare il cronometro a un’ora, 6 minuti e 58,8 secondi, accolti dall’entusiasmo del pubblico locale. La Germania si è piazzata al secondo posto con un tempo di un’ora, 6 minuti e 59,8 secondi, mentre l’Ungheria ha chiuso terza in un’ora, 7 minuti e 1 secondo. La seconda squadra italiana ha ottenuto un quinto posto con un tempo di un’ora, 8 minuti e 28,4 secondi. Un grande riscatto per Paltrinieri a Gold Aranci dopo che nella giornata di ieri è mancata la medaglia nella 10 km.
Paltrinieri trascinatore a Golfo Aranci
Le condizioni della gara sono state inizialmente complicate, con la partenza posticipata di mezz’ora. Tuttavia, la temperatura dell’acqua, superiore ai 19 gradi, e l’apparizione dei primi raggi di sole hanno favorito lo svolgimento della competizione. La squadra italiana a Golfo Aranci era composta da Gregorio Paltrinieri, Ginevra Taddeucci, Veronica Santoni e Andrea Filadelli.
Oro in Coppa del mondo per la staffetta mista
Il percorso di gara prevedeva un quadrilatero di dieci chilometri da nuotare una volta ciascuno, con i cambi effettuati nella zona di rifornimento. La competizione è stata molto combattuta, con l’Italia che ha mantenuto un ritmo sostenuto sin dall’inizio. Ginevra Taddeucci ha iniziato in modo aggressivo, vincendo il testa a testa con la brasiliana Viviane Jungblut, seguita da Veronica Santoni e Andrea Filadelli, che hanno mantenuto l’Italia nelle posizioni di testa.
Paltrinieri, Golfo Aranci test per i Giochi Olimpici
Andrea Filadelli ha offerto un cambio decisivo a Gregorio Paltrinieri, che ha dovuto affrontare il campione del mondo Kristof Rasovszky nell’ultima frazione. Paltrinieri, grazie a una strategia di risparmio delle energie per lo sprint finale, è riuscito a superare Rasovszky negli ultimi metri, chiudendo i suoi 1500 metri in 16 minuti e 51,4 secondi. Il coordinatore tecnico azzurro Stefano Rubaudo ha espresso grande soddisfazione per la prestazione generale della squadra, sottolineando l’importanza del lavoro svolto e degli impegni futuri. Anche Paltrinieri ha condiviso le sue sensazioni positive, riconoscendo l’importanza di questa vittoria in vista delle Olimpiadi, dove gareggerà nei 10 chilometri.
La seconda squadra
La seconda squadra italiana, composta da Barbara Pozzobon, Sofie Callo, Mario Sanzullo e Diego Verani, ha dovuto affrontare maggiori difficoltà, ma ha comunque mostrato un buon spirito competitivo. Barbara Pozzobon ha iniziato la gara per Italia 2, seguita da Sofie Callo che, nonostante la stanchezza, ha dato il massimo. Mario Sanzullo ha mantenuto una buona prestazione, mentre Diego Verani ha chiuso la gara con determinazione, nonostante la consapevolezza delle difficoltà incontrate lungo il percorso. L’evento ha visto la partecipazione di squadre di alto livello, tra le quali il Brasile, guidato dalla campionessa olimpica Ana Marcela Cunha, e la Germania, con Leonie Beck al comando. Tuttavia, è stata l’Italia a emergere come protagonista, grazie a una combinazione di strategia, preparazione e determinazione.
La tappa di Golfo Aranci della Coppa del Mondo di nuoto in acque libere ha quindi regalato grandi emozioni e confermato l’eccellenza della squadra italiana a circa due mesi dai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Per Paltrinieri è stato anche un modo per potersi testare nell’acqua fredda, con la quale non riesce mai a sentirsi troppo a suo agio: dato che a Parigi l’acqua sarà fredda, è stato un bel modo per poter fare un test in vista dell’appuntamento a cinque cerchi.