C’è poco da fare in questi casi. Quando i campioni decidono di vincere una partita, è molto complicato fermarli. Sicuramente è ciò che sta accadendo a Luka Doncic con i suoi Mavs. Lo sloveno sta alzando sempre di più il livello delle prestazioni e Minnesota sta facendo molta fatica ad arginarlo difensivamente, nonostante non abbia avuto grandissimi problemi con Nikola Jokic. L’emblema della partita è infatti la tripla della vittoria messa a segno da Doncic che dopo una serie di movimenti e uno step-back ha infilato il pallone dentro il canestro con tanto di trash talking su Gobert. A fine partita, peraltro, entrambi hanno parlato dell’accaduto, ma il francese non sembra aver sentito ciò che gli ha detto lo sloveno in campo.

NBA, trash talking di Doncic a Gobert

La partita per Dallas si era messa piuttosto male e Minnesota sembrava ormai quasi certa del pareggio. Alla fine, però, un Doncic straordinario e una prova di forza di tutti i Mavs hanno permesso a Dallas di rimontare dal -18. Ovviamente il tema più chiacchierato della partita è stato il duello tra lo sloveno e Rudy Gobert. A proposito di questo, Shaquille O’Neal a TNT ha chiesto a Doncic:

“Avevi il Defensive player of the year addosso”.

E Doncic ha risposto:

“E’ lungo, ma non è veloce. Nemmeno io lo sono ma sicuro sono più veloce di lui”.

Effettivamente nell’ultima azione si è visto chiaramente. A proposito di quest’ultima, poi, Doncic sembra aver detto:

“Non puoi fottutamente marcarmi, figlio di pu****a”.

A Sportscenter, però, lo sloveno ha ritrattato dicendo:

“Non ho detto niente di tutto ciò. Stavo parlando in sloveno”.

Anche Rudy Gobert, intervistato da ESPN, ha detto la sua:

“Le parole di Doncic? Non le ho sentite. Ma dice queste cose a ogni partita, non è niente di nuovo”.

Insomma, certamente è stata una calda partita a Minnesota con Dallas che ora è sullo 0-2 e i Timberwolves devono rincorrere. Al contrario, di fatto, di quanto avevano fatto contro Denver.

Vince Dallas: le statistiche della partita

Come già detto, i Mavs hanno fatto una grandissima rimonta e ovviamente è stato decisivo Luka Doncic con la tripla doppia. 32 punti, 10 rimbalzi e 13 assist per lo sloveno e canestro del game winner messo a referto. Bene poi anche Kyrie Irving con 20 punti, 4 rimbalzi e 6 assist. 16 punti e 5 rimbalzi poi per Gafford e 14 punti, 9 rimbalzi e 2 assist di Lively dalla panchina. Per Minnesota chiude bene Reid (votato come sesto uomo dell’anno) con 23 punti e 2 rimbalzi da subentrato. Ancora discreta la partita di Edwards con 21 punti, 5 rimbalzi e 7 assist. Chiudono con un buon punteggio poi Conley con 18 punti, 5 rimbalzi e 5 assist e Gobert con 16 punti, 10 rimbalzi e 2 assist. A proposito di Reid, peraltro, Doncic ha detto in conferenza:

“Nell’ultimo tiro su non stavo pensando a niente, sono quasi svenuto perché oggi non sbagliava mai”.

Infine sull’ultimo possesso nel quale Dallas ha ovviamente cercato Doncic, Jason Kidd e Irving hanno detto:

“Lo schema quale era? Dare la palla a Luka e lasciare che facesse ciò che sa fare meglio in quei momenti”.

“Luka è fatto per questi momenti”.