Calenda querelato da Landini. Non era mai accaduto che un sindacalista, soprattutto un punto di riferimento del sindacato, di uno dei più importanti, se non quello più importante di tutti, il primo dirigente della Cigl, decidesse di querelare un senatore della Repubblica.
A ricordarlo è lo stesso leader di Azione Carlo Calenda in un video postato sul suo canale ufficiale. Il motivo? Ma è ovvio la querelle che va avanti da mesi, e che proprio lo stesso Calenda porta avanti, ovvero su quanto Landini non ha mai fatto, agito o detto nei confronti di Stellantis e della famiglia Elkann-Agnelli, questo, ricorda il leader di Azione nel suo video, perché loro, la famiglia, “ha comprato Repubblica…“. Quindi, sostiene, Calenda, ed in effetti lo fa da mesi, il segretario Maurizio Landini non oserebbe mai, se non rarissime volte, attaccare quanto sta facendo Stellantis, con una politica disastrosa a livello produttivo e di strategia del lavoro soprattutto in Italia.
Calenda querelato da Landini. Il leader di Azione al sindacalista: “A Marchionne hai fatto la guerra”
Il leader di Azione, registra un video sui suoi canali social ufficiali contro Maurizio Landini che ha deciso di querelarlo, e lo fa direttamente da Torino, precisamente davanti ai cancelli di Mirafiori, che sono fermi e vuoti. Al centro della controversia tra i due, sono le frasi che lo stesso Calenda, pronunciò a gennaio in una intervista a Repubblica, quando attaccò Landini dicendo, senza mezze misure, che il segretario della Cigl non muoveva alcuna critica nei confronti di Stellantis perché “vuole tenersi buona Repubblica”.
Parole che mandarono su tutte le furie il segretario Landini, ma che, ad onor del vero, andando a vedere bene le dichiarazioni e quanto è successo e sta succedendo agli stabilimenti di Stellantis e alla politica che ha adottato, non risultano critiche o attacchi violenti nei confronti dell’azienda, cosa strana, trattandosi di Maurizio Landini che, di solito, non ha mai guardato in faccia nessuno, tranne questa volta.
Carlo Calenda fa vedere il documento che dimostra la querela di Landini. E il leader di Azione insiste, tanto che sottolinea più volte come sia “un atto storico”, anche perché “è la prima querela nella storia della Repubblica che un sindacalista fa un Senatore“. Ed è lo stesso Calenda che spiega nel suo video il motivo per cui Landini ha deciso di querelarlo dopo tanti mesi: “Perché è a corto di argomenti, perché gli ho proposto un dibattito più volte e Mi ha querelato perché dice che la seguente affermazione, cioè che lui fin quando c’era Marchionne gli ha fatto una guerra senza quartiere quando la produzione era del 25% superiore e da quando gli Elkann hanno venduto a Stellantis, crollata la produzione, crollati i brevetti, meno 13.000 persone, da quando è successo questo lui ha detto poco o nulla su Stellantis, perché? Perché il gruppo Elkann ha comprato la Repubblica. Ora per me questo è un fatto, ma comunque almeno un’opinione”